Il Consiglio di Amministrazione di Credem (nella foto, il direttore generale Nazzareno Gregori), sotto la presidenza di Lucio Igino Zanon di Valgiurata, ha approvato in data odierna i risultati individuali e consolidati del 2021 confermando integralmente i dati preliminari comunicati lo scorso 7 febbraio. In un contesto economico e finanziario ancora complesso, il Gruppo ha continuato a creare valore con una forte attenzione su sostenibilità, innovazione e persone. L’utile netto consolidato è pari a 352,4 milioni di euro, in crescita del 74,8% rispetto al 2020 e rappresenta il miglior risultato della storia del Gruppo. L’utile è stato influenzato positivamente dalla contabilizzazione degli effetti della fusione per incorporazione della Cassa di Risparmio di Cento (badwill). La solidità patrimoniale, la qualità dell’attivo e gli ottimi risultati raggiunti, tenuto anche conto della mancata distribuzione della cedola nel 2019 a seguito delle raccomandazioni dell’Autorità di Vigilanza in relazione agli eventi pandemici, consentono di proporre la distribuzione di un dividendo pari a 0,30 euro per azione, in crescita del 50% rispetto all’anno scorso. Il monte dividendi complessivo ammonta quindi a 102,3 milioni di euro e porta ad oltre 500 milioni di euro i dividendi distribuiti negli ultimi dieci anni. Il progetto di bilancio sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti che si terrà il 28 aprile 2022. Nel 2021 il Gruppo ha proseguito con decisione nel sostegno a famiglie ed imprese, così da supportare la fase di ripresa, con i prestiti che hanno raggiunto quota 33,2 miliardi di euro (+13,2% rispetto al 2020). I mutui casa alle famiglie registrano nuove erogazioni per 1,9 miliardi di euro (+1,2% rispetto allo scorso anno). Contestualmente, i clienti hanno confermato la propria fiducia nella capacità del Gruppo di tutelare e valorizzare i propri risparmi con una raccolta complessiva da clientela(3) in progresso del 14,3% a/a a 90,3 miliardi di euro. In particolare, la raccolta gestita si attesta a 35,3 miliardi di euro (+18% a/a), mentre la raccolta assicurativa raggiunge 8,7 miliardi di euro (+11% a/a). I premi legati a garanzie di protezione vita e danni raggiungono i 67,3 milioni di euro (+4%). I nuovi clienti acquisiti nel 2021 sono stati oltre 140 mila, anche per l’acquisizione di CR Cento, raggiungendo un totale di circa 1,3 milioni. Il Gruppo Credem, inoltre, è risultato l’istituto più solido a livello europeo tra le banche commerciali a seguito della pubblicazione da parte della Banca Centrale Europea, dei dati relativi ai requisiti patrimoniali (SREP) delle 115 banche rilevanti vigilate direttamente dall’autorità di Francoforte. In particolare, il requisito di Pillar 2 (P2R) per il Gruppo Credem è pari all’1% per il 2022 e si colloca al livello migliore in Italia ed al primo posto in Europa tra le banche commerciali (link vedi dati pubblicati sul sito di BCE). Il requisito di Pillar 2 discende dall’analisi annuale svolta dalla BCE (SREP – Supervisory review and evaluation process) che ha così confermato la solidità del modello di business e dei presidi di gestione dei rischi di Credito Emiliano. Tale risultato è per il Gruppo motivo di grande orgoglio anche perché è un riconoscimento al sistema Paese e costituisce un’importante garanzia per la clientela, gli azionisti, i dipendenti e più in generale per il tessuto economico e sociale con cui la banca intrattiene rapporti. Conseguentemente il requisito patrimoniale complessivo, che indica il livello minimo di capitale da rispettare a fronte delle attività svolte dal Gruppo ed a tutela dei risparmiatori, per il 2022, ammonta a 7,56% per quanto riguarda il CET 1 ratio. I requisiti per il Tier 1 ratio e per il Tier Total sono invece rispettivamente fissati a 9,25% e 11,5%. A fine 2021, tutti i coefficienti patrimoniali del Gruppo sono ampiamente superiori ai requisiti. In particolare il CET1 Ratio a livello di Credemholding (perimetro di vigilanza) è pari a 13,7% con un buffer rispetto al requisito SREP, tra i più ampi del sistema, e pari ad oltre 600 basis point.