L’Enac ha erogato i primi 300 milioni di euro di ristori alle società di gestione aeroportuale, come anticipo del 50% rispetto alle richieste avanzate per i danni causati dall’emergenza sanitaria da Covid-19. Lo annuncia l’ente in una nota.
L’Enac sta anche valutando la possibilità di adottare un analogo provvedimento a favore delle società che forniscono i servizi di assistenza a terra (handler) e quelle di catering. A questo scopo si è tenuto oggi un incontro convocato dal Presidente Enac Pierluigi Di Palma, nella foto, e dal Direttore Generale Alessio Quaranta, a cui hanno preso parte per Assaeroporti il presidente Carlo Borgomeo e la direttrice generale Valentina Menin; per Aeroporti 2030, il presidente Alfonso Celotto e la direttrice generale Valentina Lener. “Grazie a una procedura semplificata e accelerata l’Enac fornisce liquidità alle imprese di un settore strategico per il Paese tra i più colpiti dalla pandemia”, ha affermato il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini. “Si tratta di un sostegno fondamentale in questa fase ancora critica che consentirà alle società di gestione aeroportuale di affrontare l’attuale momento di difficoltà e di prepararsi alla ripresa delle attività che ci auguriamo possa avvenire al più presto”.
“La ferma volontà di tutelare le imprese e i lavoratori e di contribuire al rilancio dell’economia – commenta il presidente Enac Pierluigi Di Palma – ci ha portato a poter superare un rigoroso rispetto dell’iter burocratico per venire incontro alle esigenze di uno dei comparti più colpiti dalla crisi con una prima tranche di 300 milioni di euro. Aiutiamo il settore a ripartire, senza esitazioni”.