Si spengono le luci a Firenze sui palcoscenici che per tre giorni hanno animato la grande moda maschile internazionale presentata a Pitti Uomo edizione 101.
E i numeri rendono subito giustizia della forza dell’iniziativa: circa 4.900 compratori presenti, di cui circa il 30% da una sessantina di Paesi esteri che hanno potuto ammirare le 548 collezioni di moda maschile a Pitti Immagine Uomo e 170 a Pitti Bimbo.
Ma non solo. Per Pitti Uomo, tra i primi dieci paesi esteri per affluenza compratori troviamo: Olanda (134 buyers), Francia (134), Spagna (123), Germania (118), Gran Bretagna, Svizzera, Belgio, Turchia, Usa e Russia. Buoni risultati dai paesi del nord Europa (Norvegia, Svezia, Danimarca e Finlandia per un totale di 60 buyers) e da segnalare alcune presenze di qualita’ anche da Cina, Giappone, Corea del Sud e Cina Hong Kong.” Così ha commentato Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine.
“Voglio anzitutto ringraziare le aziende espositrici che hanno creduto nel nostro lavoro e nella nostra capacità di organizzare il salone in sicurezza e secondo i consolidati standard di selezione e qualità: insieme alle nuove collezioni, si sono portati dietro energia e passione. Ringrazio i compratori italiani ed esteri, che hanno deciso di muoversi e viaggiare in un momento particolarmente complicato e lo hanno fatto con lo spirito giusto, prudenti ma sereni e determinati”.
“E’ stato un appuntamento giusto – conclude l’ad – e andava fatto: ci siamo tutti meritati questo Pitti”.