Al ministero dello Sviluppo Economico a Roma, si è tenuto l’incontro tra il governo, rappresentato dai ministri Giancarlo Giorgetti, Massimo Garavaglia e Mariastella Gelmini e i rappresentanti appartenenti alle associazioni di categoria degli imprenditori balneari italiani.
Nell’incontro gli operatori balneari si sono presentati uniti verso un’unica posizione. Hanno chiesto al Governo all’unanimità di evitare provvedimenti legislativi frettolosi vista la delicatezza e la complessità della materia. Necessario il coinvolgimento della categoria e delle altre istituzioni, a partire dalle Regioni e dai Comuni.
Gli imprenditori balneari hanno quindi chiesto “l’apertura di un tavolo di confronto per mettere in sicurezza, finalmente, la nostra balneazione attrezzata nel pieno rispetto della normativa italiana ed europea”, si legge in una nota.
I ministri, alla fine dell’incontro, hanno preso atto delle richieste di una categoria che rappresenta circa 30.000 imprese balneari italiane e 100.000 addetti diretti, e dichiarato che avrebbero riferito al presidente del Consiglio dei Ministri.
“Attendiamo, ora, con fiducia la decisione del Governo”, dicono le organizzazioni sindacali presenti al tavolo del governo sulla questione balneare: Sib, Fiba, Cna, Assobalneari, Confartigianato e Itb. Insieme alla riunione si è svolto un sit-in di protesta sotto al Ministero dove hanno preso parte circa 300 balneari provenienti da tutta Italia.