La fatturazione elettronica diventerà obbligatoria per i regimi forfettari.
L’obiettivo del provvedimento è quello di sconfiggere l’evasione dell’Iva in considerazione del fatto che l’ampliamento della fattura elettronica alle partite Iva in flat tax non sarebbe una mossa a sè stante.
L’Italia dovrebbe mettere sottoscrivere un rapporto sull’omessa fatturazione e sulle misura da mettere in atto per combattere l’evasione di chi non fattura. Si cerca di fare leva sul contrasto di interessi, tra chi non fattura e i consumatori finale rendendo conveniente chiedere una ricevuta fiscale.
All’entrata in vigore della fatturazione elettronica l’Italia è riuscita a recuperare imposte per circa due miliardi di euro, sul fronte dell’Iva, inoltre sono stati recuperati falsi crediti Iva per 945 milioni di euro e individuati soggetti coinvolti in meccanismi di frode comunitaria messi in atto fra il 2019 e il 2020, per un importo di circa un miliardo di euro.
«l’Italia ha messo gratuitamente a disposizione diverse soluzioni per la preparazione e il trasferimento delle fatture elettroniche, come un pacchetto di programmi destinati a essere installati su computer e un’applicazione per i dispositivi mobili» riporta il documento sottoposto al consenso finale del Consiglio Ue.