Nuove strette su cellulari, tablet e pc alla guida. Presi di mira anche i parcheggi selvaggi
Molte le novità della riforma, la quale prevede anche il divieto di sosta prolungata sui marciapiedi per i monopattini – avranno anche limiti di velocità più severi – e il raddoppio delle multe in caso di cartacce o mozziconi gettati dai finestrini – si partirà da un minimo di 56€ fino ad arrivare a 204€, mentre si andrà dai 216€ agli 866€ nel caso di oggetti o rifiuti di altro genere. Cambieranno, inoltre, anche gli obblighi di precedenza nei confronti dei pedoni.
Monopattini
Il limite di velocità scende ora da 25Km/h a 20 Km/h (arrivando a 6 Km/h nelle aree pedonali). Inoltre, non potranno circolare – a meno che non vengano condotti a mano – o essere parcheggiati sui marciapiedi se non in aree individuate dai Comuni, mentre resta la possibilità di sosta negli stalli per biciclette e ciclomotori. Al fine di evitare soste o parcheggi selvaggi, gli addetti al noleggio dovranno prevedere l’obbligo di acquisizione della foto al termine di ogni noleggio, dalla quale si desuma chiaramente la posizione del parcheggio.
Come per le auto, è previsto l’obbligo di un segnalatore acustico, di un regolatore di velocità e, a partire da luglio dell’anno prossimo, frecce e indicatori di freno su entrambe le ruote. Di notte, invece, l’obbligo del giacchetto catarifrangente. In caso di manomissione del motore è prevista la confisca del mezzo.
Parcheggi per disabili
Da gennaio 2022 le persone con disabilità potranno parcheggiare, in modo totalmente gratuito, sulle strisce blu qualora mancasse la disponibilità nei posti riservati. Inoltre, saranno maggiorati gli importi per chi usufruisce di aree di sosta per persone disabili senza averne titolo. Si passerà da 168 a 672 euro contro gli 87-344 euro della precedente legislazione.
Verranno introdotti anche gli “stalli rosa” per donne in stato di gravidanza e genitori con figli fino a due anni di età. Ci saranno sanzioni per chi occuperà i parcheggi senza autorizzazione – da 80 a 328 euro per i veicoli a due ruote e da 165 ad euro 660 gli altri.
Stop anche per le pubblicità sessiste
Sarà vietata, sulle strade e sui veicoli, ogni forma pubblicitaria il cui contenuto mostri messaggi sessisti o violenti o stereotipi di genere offensivi o messaggi lesivi del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso o dell’appartenenza etnica o discriminatori con riferimento all’orientamento sessuale, all’identità di genere o alle abilità fisiche e psichiche di ogni individuo. Una violazione porterà alla revoca dell’autorizzazione e l’immediata rimozione della pubblicità.