Ricavi consolidati netti a 172,9 milioni (+23,7% rispetto allo stesso periodo 2020), valore aggiunto a 74,1 milioni (+21,1%), con un’incidenza sui ricavi pari al 42,9%, Ebitda di 20,9 milioni (+39,8%), con un’incidenza su ricavi del 12,1%, Ebit a quota 12 milioni (+106,5% rispetto allo stesso periodo 2020) e un’incidenza sui ricavi del 6,9%, utile ante-imposte di 9,4 milioni (+146,5%) e utile netto di 7 milioni, con un’incidenza sui ricavi 4,0%. Sono i risultati del terzo trimestre 2021 approvati oggi, insieme ai progressivi consolidati al 30 settembre scorso, dal consiglio di amministrazione di Biesse Spa, società mid cap quotata al segmento Star di Borsa Italiana. Nei primi 9 mesi di quest’anno, i ricavi consolidati netti sono stati pari a 527 milioni (+32,9% rispetto allo stesso periodo 2020), il valore aggiunto a 232,3 milioni (+33,8%), l’Ebitda a 61,9 milioni (+65,2%), l’Ebit prima degli eventi non ricorrenti a 31,7 milioni, con un utile ante-imposte di 41,1 milioni e un utile netto di 35,4 milioni. “Seppure persistano a livello internazionale evidenti fattori di instabilità ed incertezza, – ha dichiarato il Cfo, Pierre La Tour, nella foto, a margine del Cda – quanto realizzato dal Gruppo Biesse in questi 9 mesi disegna scenari senza dubbio positivi”. Lo scenario ipotizzato è, pur nella cautela, “di una fase di ripresa generalizzata e consistente”. Biesse si trova di fronte a “una ripresa della domanda oltre le aspettative”, che “sta generando tensioni sulla catena di distribuzione da cui il Gruppo non è esente” e, in particolare, “l’evoluzione delle dinamiche dei trasporti rimane sotto attento monitoraggio”. Nel terzo trimestre, il portafoglio produttivo si è incrementato, “confermandosi su livelli mai raggiunti nella storia di Biesse”. “Nonostante questo livello record – ha sottolineato La Tour -, permane una non elevata visibilità produttiva media, derivata anche dalla nostra attenzione a non voler dilatare oltre misura i tempi di consegna”. Per quanto riguarda gli investimenti in ricerca e sviluppo, “rimarranno sempre al centro dei progetti del Gruppo e non saranno in alcun modo”. “Il caposaldo della nostra strategia – ha concluso il Cfo – è sviluppare al massimo il paradigma digitale e tutte le innovazioni tecnologie che possano impattare i nostri settori di riferimento”.