Realizzare una reale parità di genere, con una società e un’economia più inclusive, dove le donne abbiano le stesse possibilità e risorse degli uomini è una priorità assoluta per 8 persone su 10 nei paesi del G20. Lo rivela il primo Barometro sulla Gender Equality nei Paesi del G20 realizzato dal Women’s Forum for the Economy and Society in occasione del Women’s Forum G20 Italy, l’evento a tema “A she covery for all”, che riunisce oggi e domani al Politecnico di Milano i vertici di oltre 100 imprese e istituzioni nazionali e internazionali degli Stati membri del G20. “Il nostro obiettivo è di realizzare una ‘She Covery for all’, una ripresa inclusiva e sostenibile che metta il ruolo delle donne al centro dell’Agenda del G20 – spiega Chiara Corazza, nella foto con il sindaco di Milano Beppe Sala, Rappresentante Speciale per il G7 e G20 del Women’s Forum for the Economy & Society -. Per questo presenteremo 10 proposte operative ai grandi del pianeta riuniti ad ottobre a Roma. E per questo stiamo coinvolgendo i vertici delle maggiori imprese nazionali e internazionali, affinché diventino i nostri ‘Ceo Champions’, ‘Campioni dell’eguaglianza di genere impegnandosi a firmare un Patto per lo ‘Zero Gender Gap’.
IL ‘CEO CHAMPIONS’
Alla firma del Patto questa mattina nella sede della Banca d’Italia, hanno partecipato amministratori delegati, presidenti ed esponenti di aziende italiane e internazionali quali Elena Goitini (BNP Paribas), Antimo Peretta (AXA Europa e America Latina), Jean Pierre Clamadieu (ENGIE), Michele Crisostomo (Enel) Antonella Centra (Gucci), Paola Angeletti (Intesa Sanpaolo), Marco Alverà (Snam), Silvia De Dominicis (Johnson&Jonhnson), Silvia Candiani (Microsoft Italia), Emma Marcegaglia, Lubna Olayan (Olayan Financing Company), Andrea Orcel (Unicredit) Anne-Gabrielle Heilbronner (member of the Directoire and Secretary General Publicis Group), Denis Terrien (Salesforce Europa), Carlo d’Asaro Biondo (Noovle), Davide Bollati (Davines), Olivier Micheli (Data 4), Bernadette Bevacqua (Henkel Italia), Dario Scannapieco (Cdp), Blanca Trevino (Softek), Luigi Paro (Spencer Stuart), Yessie Yosetya (XL Axiata Tbk Indonesia) e Mckinsey.
LE ISTITUZIONI
Fra gli esponenti delle istituzioni presenti, la Vicegovernatrice della Banca d’Italia Alessandra Perrazzelli, la Ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità Elena Bonetti e la Commissaria UE per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù Mariya Gabriel e la Presidente della Delegazione delle Donne all’Assemblea Nazionale Francese Marie-PierreRixain, autrice del progetto di legge sull’uguaglianza economica.
IL BAROMETRO SULLA GENDER EQUALITY NEI PAESI DEL G20
Nella prima giornata di lavori, la direttrice generale del Women’s Forum Audrey Tcherkoff presenterà il Barometro sulla Gender Equality nei Paesi del G20 realizzato in collaborazione con IPSOS per mettere a confronto i dati di fatto sulla parità di genere con la percezione nella popolazione. Chiara Corazza illustrerà inoltre le 10 proposte da sottoporre al G20 di Roma, su tematiche quali un maggiore accesso al credito
, alle cure, al sistema sanitario, all’educazione STEM, ai nuovi mestieri, all’empowerment femminile nella dimensione imprenditoriale, all’equa rappresentanza a tutti i livelli di governance, pubblica e privata, al cambiamento climatico a causa del quale, secondo l’OCSE, le donne muoiono 14 volte di più degli uomini.
PIÙ DI 100 ESPONENTI DELLA POLITICA E DELL’ECONOMIA
Fra gli oltre 100 esponenti della politica e dell’economia che interverranno ai lavori, la vicepremier spagnola Nadia Calvino, la ministro della salute dell’Argentina Carla Vizzotti, i ministri dell’Economia Daniele Franco, della digitalizzazione Vittorio Colao e, per il mondo delle imprese, l’amministratori delegato di Accenture Italia Mauro Macchi, la presidente dell’Eni, Lucia Calvosa, nella foto a destra, di Generali, Gabriele Galateri di Genola, il vicepresidente di Google, Fabio Vaccarono, la presidente della BERD Odile Renaud Basso, la vicepresidente della BEI Gelsomina Vigliotti, le ambasciatrici all’OCSE della Francia Muriel Penicaud e del Canada Madeleine Chenette. Ai diversi panel interverranno anche personalità del mondo arabo quali le ministre della Cultura e dei giovani degli Emirati Noura bint Mohammed Al Kaabi, la vicepresidente per gli investimenti strategici della compagnia petrolifera di Abu Dhabi (ADNOC) Noura AlMarzooqi, Sua Altezza Reale Maha Bint Mishari AlSaud, Vicepresidente dell’Alfaisal University e Khaliya Aga Khan (Falklora) e Rania Nashar, rappresentante del Public Investment Fund dell’Arabia Saudita. “La partecipazione di esponenti di così alto livello da tutti i Paesi G20 è un segnale molto positivo e conferma l’attenzione nei confronti della Presidenza italiana come occasione unica per riscrivere tutti insieme un futuro più inclusivo – prosegue Chiara Corazza – Abbiamo la responsabilità di dare risposte e soluzioni concrete, perché il ruolo centrale delle donne nella vita economica e sociale non è solo una questione di genere ma una sfida epocale” conclude.