La carenza di chip non ha intralciato la corsa della Tesla verso l’obiettivo di aumentare di oltre il 50% le consegne in un anno. Nel terzo trimestre, infatti, il produttore di veicoli elettrici della Silicon Valley ha recapitato oltre 241 mila veicoli, superando la previsione degli analisti di Wall Street (227 mila) ed eclissando i 139,5 mila veicoli consegnati nello stesso periodo dello scorso anno.
Per ottenere questi risultati il colosso statunitense ha dovuto vincere la difficile sfida della carenza di semiconduttori. Il numero uno di Tesla, Elon Musk, il mese scorso ha fatto riferimento a tale situazione critica, spiegando, in una nota ai dipendenti, che la società aveva ovviato al problema costruendo auto con parti mancanti che sarebbero state aggiunte poi appena disponibili.
Le vendite di auto elettriche hanno quindi superato le attese, ma quali modelli hanno trainato questi risultati record? Le consegne di berline Model 3 e di compact Suv Model Y hanno quasi raddoppiato i numeri relativi al terzo trimestre dello scorso anno. Mentre i modelli di fascia alta hanno assistito ad un decremento: sono state consegnati 9,3 mila veicoli tra le berline Model S e i Suv Model X contro i 15,3 mila dello scorso anno. Anche se bisogna tener conto che è stata introdotta una nuova berlina di lusso Model S, soprannominata Plaid.
Silvia Valente, Milanofinanza.it