Nel 2020 è stata registrata una crescita degli esposti fatti alla Banca d’Italia su presunti comportamenti anomali di banche e intermediari finanziari. La causa del balzo si deve, in parte, “alle misure governative varate per fronteggiare la pandemia”.
L’istituto centrale dice che gli esposti sono saliti del 36% a quota 11.230, con un aumento che ha avuto seguito nel primo trimestre del 2021 (2.708 segnalazioni, il 9 per cento in più rispetto al corrispondente periodo del 2020).
L’analisi degli esposti presentati nel corso del 2020 si è concluso con esito favorevole per il cliente (in tutto o in parte) nel 45 per cento dei casi.
Anche a causa dell’lockdown Covid, c’è stato un aumento degli esposti alla Banca d’Italia relativo alle truffe online sui pagamenti digitali e per gli acquisti sulle piattaforme e-commerce.
Secondo il rapporto dell Banca d’Italia “il 2020 presenta un aumento significativo delle segnalazioni relative alle truffe online, specie di quelle sui pagamenti digitali. La crescita dipende anche dal maggiore ricorso dell’utenza a transazioni online, per effetto delle restrizioni indotte dall’emergenza epidemiologica; il fenomeno è proseguito quest’anno”. Inoltre, dice Bankitalia “ll ricorso crescente al commercio online ha portato all’attenzione i problemi relativi all’acquisto di card fisiche o digitali (gift card, shopping card, ecc.) utilizzabili per acquisti successivi di altri beni e servizi a condizioni vantaggiose”.