Gedi (nella foto, l’a. d. Maurizio Scanavino) ha avviato una partnership con Froomle, il principale provider di self-learning recommendation, per sviluppare nuovi servizi digitali personalizzati da offrire sui siti web delle diverse testate del Gruppo.
Con il tool digitale di Froomle articoli, video e gallery verranno selezionati e suggeriti a ciascun utente attraverso un’applicazione di intelligenza artificiale capace di apprendere e aggiornare costantemente le preferenze del lettore. La nuova esperienza di lettura è già disponibile su repubblica.it da diverse settimane, dove, si spiega, “ha conseguito risultati importanti, come l’aumento del 100% del click-through rate, che dimostra come contenuti personalizzati siano capaci di rendere i lettori più attivi e interessati”.
Il tool è attualmente in fase di implementazione anche su lastampa.it e sugli altri siti delle testate Gedi.
“Il servizio offerto da Froomle – ha dichiarato Daniele Bianchi, Digital Managing Director di Gedi – è un nuovo passo avanti nella nostra strategia di digitalizzazione, che ci aiuterà a integrare il nostro giornalismo di grande qualità con un’esperienza di lettura migliore: rafforzando la relazione con i nostri lettori, potremo offrire loro una nuova e interessante gamma di servizi sulle nostre piattaforme”.
“Siamo felici di lavorare con Gedi per implementare e migliorare la reading experience sul mercato italiano. Lavorando con Froomle, – ha commentato Koen Verstrepen, amministratore delegato di Froomle siamo certi che Gedi aumenterà l’engagement e la conversion rate dei lettori sulle proprie piattaforme”.