Dei dispositivi indossabili di rilevamento dello stress potrebbero combattere e limitare le ricadute da dipendenza da alcol. A suggerirlo uno studio, pubblicato sul Journal of Medical Internet Research, condotto dagli scienziati della Washington State University (WSU), che hanno sviluppato strumenti indossabili in grado di monitorare in tempo reale i livelli di stress di un utente, uno dei più comuni problemi associati al disturbo da dipendenza da alcol. “I nostri braccialetti – osserva Michael Cleveland, docente presso la WSU – hanno ottenuto misurazioni corrispondenti a quelle derivanti da sondaggi e ricerche di laboratorio precedenti”. Il team ha chiesto ad alcuni volontari di indossare i dispositivi durante tutto l’arco della giornata, e di rispondere a un’intervista quattro volte al giorno. Le domande riguardavano emozioni, sentimenti, desiderio di alcol e numero di bevande alcoliche consumate. “Abbiamo ottenuto una buona corrispondenza – riporta l’autore – stiamo lavorando a una applicazione mobile che colleghi il dispositivo da polso a uno smartphone. In questo modo si potrebbero inviare notifiche al cellulare per aiutare l’utente a superare una situazione stressante”. “Riconoscere le proprie condizioni a volte è il primo fondamentale passo verso la guarigione – commenta Cleveland – molti intervistati hanno riportato di sentirsi meglio solo dopo aver pigiato il pulsante per rilevare lo stress. I nostri dispositivi misurano la frequenza cardiaca con un livello di affidabilità più elevato rispetto ai moderni smartwatch, e allo stesso tempo monitorano i cambiamenti nell’attività delle ghiandole sudoripare, nella temperatura corporea e nella conduttanza della pelle, tutti fattori legati alla manifestazione dello stress”.