Secondo un’analisi de Brand Finance, la vincita degli europei incrementerà il Pil italiano di circa quattro miliardi. La società parla di un aumento dei consumi dovuto anche al periodo in cui si è svolto il torneo, ovvero post-lockdown. La crescita riguarda l’acquisto sia di prodotti alimentari che di beni e servizi per la casa, trasporti e abbigliamento.
“Dopo le difficoltà incontrate nell’ultimo anno e mezzo durante la pandemia, la vittoria degli Azzurri e le performance di Berrettini sono particolarmente significative per l’Italia. Questi eventi possono essere percepiti come la fine del periodo più duro ripristinando così la fiducia e quindi i consumi. Le buone performance sportive sono anche destinate a rafforzare l’immagine & la reputazione nazionale incrementando così l’impatto economico finanziario originato dal brand Italia, valore che sarò stimato da Brand Finance in autunno in occasione della classifica 2021 dei brand nazione ordinati per valore economico finanziario” spiega Massimo Pizzo, managing director Italia della Brand Finance.
Sponsorizzazioni, Puma in testa
La nazionale francese ha partecipato alla Coppa del Mondo 2018 investendo 71 milioni di euro di sponsorizzazione annuale. Dopo aver vinto il trofeo, però, la sponsorizzazione annuale è salita del 29% a 91 milioni di euro per il torneo Euro 2020 giocato nell’estate.
Il quarto posto della squadra inglese in Coppa del Mondo ha portato a un aumento del 10% delle entrate da sponsorizzazioni tra i due tornei, da € 70 milioni a € 77 milioni, mentre la mancata qualificazione dell’Italia ha un -5%.
Sulla base delle prestazioni della Francia dopo la vittoria della Coppa del Mondo 2018, la vittoria dell’Italia in Euro potrebbe aggiungere altri 13 milioni di euro di entrate da sponsorizzazioni, incrementando così le entrate totali fino a 59 milioni di euro. L’Inghilterra potrebbe portare un aumento di 25 milioni di euro alle entrate da sponsorizzazioni per la Football Association, portando la sponsorizzazione della squadra nazionale inglese a un totale di 95 milioni di euro per la Coppa del mondo in Qatar 2022.
Bisogna considerare che, per la maggior parte delle squadre nazionali di calcio, il più grande sponsor è il produttore delle divise. Per l’Italia interviene Puma, con un contratto firmato nel 2015 con la durata di 8 anni. L’accordo porta alla squadra circa 22 milioni di euro all’anno fino al 2023. Puma ha quindi beneficiato di un ritorno significativo su questo investimento di sponsorizzazione.
Lorenzo Coruzzi, associate presso Brand Finance, dice: “Il successo dell’Italia a Euro 2020 segna una grande vittoria per la squadra e per tutta la nazione, ma si tratta una vittoria ancora più grande per Puma, poiché i produttori delle divise vedono nelle vittorie di questo genere un significativo ritorno sull’investimento. Con l’Italia come il principale investimento che Puma ha in questo torneo, il marchio ha sicuramente raccolto i frutti di questo momento storico”.