“Ci sono fondati motivi per ritenere che nel 2021 il mercato della farmacia possa tornare a crescere dopo un inizio d’anno molto negativo. Nelle prime 24 settimane del 2021, cioè fino al 20 giugno, secondo i nostri dati il fatturato delle farmacie ha superato gli 11 miliardi di euro, lo 0,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2020, mentre alla decima settimana, terminante il 12 marzo 2021, il divario era del -8%. Rispetto alle prime 24 settimane del 2019, invece, il mercato della farmacia si attesta ad un -3%”: così’ Sergio Liberatore, amministratore delegato di Iqvia Italia in occasione della presentazione della fiera Cosmofarma “Reazione – I valori al centro” che si terrà dal 9 al 12 settembre prossimi a Bologna Fiere, tra i primi eventi di nuovo in presenza dopo la pandemia. Il mercato della farmacia torna dunque a crescere: nelle prime 24 settimane del 2021 ha superato gli 11 miliardi di euro, secondo i dati IQVIA. Segnali di ripresa confermati anche da Cosmetica Italia con previsioni di crescita dal 2,4% al 4,2%, per un valore di oltre 1.800 milioni di euro e l’obiettivo di tornare nel 2022 ai valori pre-pandemia. Sul ruolo della farmacia e della farmacia di servizi hanno puntato gli interventi di Mandelli, presidente dell’Ordine dei farmacisti e di Cossolo, presidente di Federfarma: la sperimentazione avvenuta durante la pandemia ha dimostrato che le vaccinazioni anticovid, e più in generale i servizi di prossimità, sono esigibili in farmacia. La farmacia ha infatti fatto grandi passi avanti sul piano della digitalizzazione, basti pensare alla ricetta dematerializzata, versione elettronica della tradizionale prescrizione cartacea. In sostanza la crisi pandemica indica la strada da percorrere perché le cose possono cambiare, in meglio. Questa – è stato spiegato – è la nuova normalità, non un ritorno al passato, ma una evoluzione che interpreti al meglio le sfide del futuro.