Il Consiglio di Amministrazione di TIM (nella foto, l’a. d. Luigi Gubitosi), riunitosi sotto la presidenza di Salvatore Rossi, ha approvato la Relazione Finanziaria al 31 marzo 2021. Nel primo trimestre è stato avviato il nuovo piano strategico 2021-2023 ‘Beyond Connectivity’, che ha impresso un’accelerazione alle attività di sviluppo di servizi digitali e accordi strategici sia nel mercato consumer che in quello business. Al tempo stesso è proseguito il percorso di stabilizzazione degli indicatori operativi e di fatturato, nonché di generazione di cassa e di riduzione del debito. L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2021 si è ridotto di 5.590 milioni di euro YoY (5.120 milioni di euro su base After lease), attestandosi a 21.155 milioni di euro (16.591 milioni di euro su base after lease). L’equity free cash flow ha contribuito per 469 milioni di euro (307 milioni di euro su base after lease). Ulteriori progressi significativi sono stati registrati nell’implementazione delle iniziative strategiche: sviluppo offerta convergente e TIMVISION: TIM e DAZN hanno firmato una partnership che porterà su TIMVISION offerte dedicate per il servizio DAZN, l’unica piattaforma streaming che trasmetterà la totalità delle partite della ‘Serie A’ per le stagioni 2021-2024, per un bacino di utenza di circa 5 milioni di famiglie fino ad oggi in prevalenza via satellite. Attraverso questo accordo, attivo a partire da luglio 2021, si prevede un’accelerazione nel passaggio degli utenti verso la banda ultralarga. Al tempo stesso, l’accordo permetterà di potenziare il processo di digitalizzazione del Paese e supportare la Lega Calcio di Serie A nella lotta alla pirateria che proprio nei giorni scorsi ha registrato un importante passo avanti grazie alla straordinaria operazione della Polizia Postale e della Procura di Catania che ha permesso di oscurare 1,5 mln di abbonamenti a servizi di streaming illegali. Rete in fibra: perfezionato l’accordo per l’ingresso di KKR Infrastructure e Fastweb nel capitale di FiberCop. La nuova società, grazie all’adozione del modello di coinvestimento, accelererà la chiusura del digital divide con l’obiettivo di raggiungere tramite FTTH circa il 75% delle unità immobiliari delle aree grigie e nere del Paese. Ai sensi del Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche, lo scorso 29 gennaio TIM ha presentato ad AGCOM e al mercato l’offerta di coinvestimento in fibra relativa alla rete secondaria di FiberCop, che attualmente è in fase di consultazione pubblica. Rete mobile: tra i primi operatori in Europa e unico in Italia, TIM ha avviato il programma di sviluppo Open RAN (Open Radio Access Network) per l’innovazione della rete di accesso mobile. Grazie a questa iniziativa il Gruppo potrà implementare sulla propria rete commerciale nuove soluzioni a beneficio dei clienti e delle imprese, in modo da velocizzare lo sviluppo dei servizi digitali. L’iniziativa rientra nell’ambito della firma del Memorandum of Understanding dello scorso febbraio con i principali operatori europei per promuovere la tecnologia Open RAN con l’obiettivo di accelerare l’implementazione delle reti mobili di nuova generazione, in particolare 5G, Cloud ed Edge Computing. Lo sviluppo di soluzioni Open RAN consente, in linea con gli obiettivi del piano di TIM 2021-2023 ‘Beyond Connectivity’, di unire le potenzialità del cloud e dell’Intelligenza Artificiale con l’evoluzione della rete mobile, permettendo di rafforzare ulteriormente gli standard di sicurezza, migliorare le prestazioni della rete e ottimizzare i costi, in modo da fornire servizi digitali sempre più evoluti. Al via Noovle, il più grande progetto Cloud per l’Italia: lo scorso 25 gennaio è stata annunciata la costituzione di Noovle SpA, la nuova società interamente controllata dal Gruppo TIM, che si propone sul mercato come centro d’eccellenza per il Cloud e l’Edge computing, con l’obiettivo di potenziare l’offerta di TIM con servizi innovativi di public, private e hybrid Cloud destinati alle imprese – dalle piccole e medie aziende alla grande industria – e alla Pubblica Amministrazione, accelerando così la trasformazione digitale del Paese. Nel primo trimestre 2021 sono state attivate 424 mila nuove linee ultrabroadband retail e wholesale (retail +119% YoY), raggiungendo i 9,1 milioni di unità con un incremento del 23% YoY. I ricavi di Gruppo nel trimestre si sono attestati a 3,8 miliardi di euro, in linea con il primo trimestre 2020. In crescita nell’ordine del 3% YoY i ricavi della telefonia fissa domestica. I ricavi da servizi di Gruppo sono stati pari a 3,4 miliardi di euro, con un trend rispetto all’anno precedente (-2,5%) in miglioramento rispetto al calo registrato nel 2020 (-5,6%). Nel segmento Business è accelerata ulteriormente la crescita dei ricavi (+30% YoY) legati ai servizi innovativi (ICT, Cloud, soluzioni IT), anche grazie al contributo positivo della partnership con Google Cloud. Nel Wholesale Domestico i ricavi da servizi di telefonia fissa nel primo trimestre 2021 sono aumentati dell’8,7% YoY, beneficiando della continua migrazione dei clienti verso l’ultrabroadband.