Il gruppo Recordati ha chiuso il primo trimestre del 2021 con un utile netto di 89.9 milioni, in calo del 19,2% rispetto allo stesso periodo del 2021. Tra gli altri d dati di bilancio, i ricavi scendono del 10,3% a 384,8 milioni, con un Mol di 150 milioni (-13,2%) e un utile operativo di 124,9 milionio (-15,9%). La posizione finanziaria netta è negativa per 852,6 milioni. Il cda ha inoltre approvato il piano al 2023, in cui si prevede che lo sviluppo del gruppo Recordati continuerà ad essere generato dalla crescita organica dell’attuale portafoglio prodotti accompagnata da acquisizioni e operazioni di business development mirate a rafforzare la presenza in entrambi i segmenti in cui opera. Per l’anno 2023, compreso l’apporto di ulteriori acquisizioni che potranno essere finalizzate nel periodo sotto analisi, si prevede di realizzare ricavi compresi tra 1,9 e 2 miliardi di euro, un Mol di 720-760 milioni e un utile netto rettificato compreso tra 530 e 560 milioni.
“Il primo trimestre dell’anno riflette il perdurare degli impatti della pandemia in tutte le aree geografiche in cui opera il gruppo, in particolare su prodotti legati a patologie influenzali stagionali – ha dichiarato l’a.d. Andrea Recordati, nella foto – la consueta disciplina sui costi, unitamente alla riduzione delle attività promozionali a seguito delle restrizioni, hanno consentito risultati operativi e utili in linea con le aspettative, seppur in riduzione rispetto al primo trimestre dell’anno precedente. Siamo particolarmente soddisfatti della sostanziale tenuta dei risultati del gruppo, dell’avanzamento dell’integrazione nel nostro portafoglio del nuovo prodotto Eligard e della continua crescita, pari al 9,6%, delle vendite delle nostre specialità per il trattamento delle malattie rare”.