Casavo, piattaforma italiana PropTech, ha raccolto 50 milioni di euro nel round di investimento Serie C guidato da Exor Seeds, l’attività di investimenti “early stage” con cui Exor (nella foto, l’a. d. John Elkann) supporta aziende emergenti che hanno le potenzialità di diventare ciascuna leader nel suo mercato. E’ la prima operazione di Exor a favore di una startup italiana. Casavo ha annunciato una nuova raccolta di capitale di 200 milioni di euro, per un totale di 385 milioni di euro dal 2017 ad oggi tra equity e debito. “Siamo entusiasti di accogliere Exor come partner di lungo termine – afferma Giorgio Tinacci, fondatore e Ceo di Casavo – per portare avanti la nostra missione di cambiare il modo in cui le persone vendono, comprano e vivono casa, in Europa. Siamo orgogliosi di poter beneficiare del loro patrimonio imprenditoriale e di condividere la stessa visione innovativa”. “Casavo sta emergendo come leader europeo nel settore PropTech – sottolinea Noam Ohana, managing director Exor Seeds – siamo entusiasti di collaborare con Giorgio ed il suo team per costruire un’eccellenza europea, mettendo loro a disposizione l’esperienza e le relazioni che Exor possiede a livello mondiale”.
Tra i nuovi investitori anche P101 ed i relativi fondi e Bonsai Partners, fondo di Ventures Capital spagnolo.
Goldman Sachs supporterà Casavo con una linea di credito fino a 150 milioni di euro per finanziare la ricerca del portafoglio immobiliare.