Si segnalano buoni risultati per il gruppo Enel. Nel 2020, il risultato netto ordinario del Gruppo ammonta a 5.197 milioni di euro, rispetto ai 4.767 milioni di euro del 2019, registrando un incremento di 430 milioni di euro (+9,0%). La variazione positiva è principalmente attribuibile all’andamento del risultato della gestione operativa ordinaria, a cui si aggiungono: ‒ la riduzione degli oneri finanziari netti, principalmente per il decremento degli interessi passivi su debiti finanziari in America Latina e per l’effetto delle operazioni di rifinanziamento del debito effettuate nel 2020 a tassi di interesse più vantaggiosi; un decremento della quota di utili spettante alle minorities dovuto ai migliori risultati conseguiti in Italia e Spagna e all’incremento delle interessenze detenute in Enel Américas ed Enel Chile. Tali fattori hanno più che compensato: ‒ la maggiore incidenza delle imposte nel 2020 rispetto al 2019 in cui sono stati rilevati: il riconoscimento del beneficio fiscale relativo al “revaluo” in alcune società di generazione in Argentina; minori imposte per il regime fiscale agevolato (PEX) applicato alla plusvalenza derivante dalla cessione di Mercure S.r.l.; il riversamento di imposte differite passive in EGPNA, quale effetto accessorio dell’operazione di acquisto di alcune società da EGPNA REP; (iv) il rilascio di imposte differite di Enel Distribuição São Paulo a seguito della fusione con Enel Brasil Investimentos Sudeste S.A. Gli investimenti ammontano a 10.197 milioni di euro nel 2020, in aumento di 250 milioni di euro rispetto al 2019 (+2,5%). In particolare, nel 2020 si registra: (i) il decremento degli investimenti in Generazione Termoelettrica e Trading principalmente in Russia, Spagna e in America Latina; la crescita degli investimenti di Enel Green Power soprattutto in Cile, Stati Uniti, Italia, Sudafrica, India, Brasile e Russia; la crescita degli investimenti di Infrastrutture e Reti soprattutto in Italia sulle reti di distribuzione per attività Quality e Remote Control e in Romania per attività legate alla riduzione delle perdite di rete e nuove connessioni; l’incremento degli investimenti di Enel X in Italia, Colombia e Perù prevalentemente nel Business di e-City ed e-Home condomini. I ricavi del 2020 sono pari a 64.985 milioni di euro. Il margine operativo lordo ordinario (EBITDA ordinario) del 2020 ammonta a 17.940 milioni di euro, con un incremento di 35 milioni di euro rispetto al 2019 (+0,2%). L’incremento è attribuibile principalmente: alla variazione positiva di Enel Green Power, pari a 103 milioni di euro, prevalentemente a seguito del miglioramento del margine operativo lordo in Italia per le migliori performance degli impianti idroelettrici nel 2020 rispetto al 2019 e dell’entrata in funzione di nuovi impianti negli Stati Uniti, in Canada, in Spagna, in Brasile e in Grecia. Tali fattori hanno più che compensato: la rilevazione, nel corso del 2019, dei proventi derivanti dall’indennizzo per recesso anticipato su un contratto di fornitura di energia elettrica in Cile (80 milioni di euro); la rilevazione, sempre nel 2019, di un negative goodwill (pari a 106 milioni di euro) per l’acquisizione da parte di Enel North America (già Enel Green Power North America) di alcune società cedute da Enel Green Power North America Renewable Energy Partners LLC (“EGPNA REP”); l’effetto cambi negativo principalmente in America Latina; alla crescita, pari a 645 milioni di euro, di Generazione Termoelettrica e Trading principalmente in Spagna, per 165 milioni di euro, per l’effetto derivante dalla modifica del beneficio dello sconto energia, a seguito del “V Accordo Quadro sul Lavoro in Endesa”, al netto dell’accantonamento per le indennità riferite alla chiusura anticipata, su base volontaria, del rapporto di lavoro; per il miglioramento del margine di generazione termoelettrica connesso alla diminuzione dei costi di approvvigionamento, alle attività di trading e alle migliori efficienze operative in Italia e Spagna, per un totale di 702 milioni di euro. Tali impatti positivi hanno più che compensato: il minor margine operativo lordo ordinario rilevato in America Latina, soprattutto per effetto dei proventi del 2019 derivanti dall’indennizzo per recesso anticipato su un contratto di fornitura di energia elettrica in Cile (80 milioni di euro) e per l’effetto cambi negativo e la riduzione del margine operativo lordo ordinario in Russia per 96 milioni di euro dovuta principalmente alla cessione della centrale di Reftinskaya, avvenuta nell’ottobre del 2019; al miglioramento del margine di Enel X, per 3 milioni di euro, la cui performance operativa nel 2020 ha più che compensato la rilevazione, nel corso del 2019, di un adeguamento del corrispettivo per l’acquisizione di eMotorWerks, avvenuta nel 2017, pari a 98 milioni di euro. Il risultato operativo (EBIT) del 2020 ammonta a 8.368 milioni di euro, in aumento di 1.490 milioni di euro (+21,7%) rispetto al 2019 per effetto dei minori ammortamenti e perdite di valore dell’esercizio 2020. In particolare, nel 2020, sono stati rilevati adeguamenti di valore per complessivi 1.791 milioni di euro . Così l’a. d. del gruppo Francesco Starace, nella foto, ha commentato i risultati: “I risultati di Enel per il 2020 evidenziano il forte impegno da parte del Gruppo per una crescita sostenibile, come dimostrano gli oltre 10 miliardi di euro investiti durante l’anno. E ancora: “I nostri investimenti sono indirizzati verso un modello di business sostenibile e integrato, che si fonda sulle rinnovabili, sulla distribuzione e sui servizi energetici avanzati, facendo leva sul ruolo primario di digitalizzazione e piattaforme. Questo approccio è finalizzato ad accelerare la crescita sia attraverso il modello di ‘Ownership’, che si basa su investimenti diretti, sia attraverso il modello di ‘Stewardship’, che prevede il coinvolgimento di terzi. In questo modo, oltre a promuovere la crescita nelle aree in cui siamo presenti, abbiamo ulteriormente accelerato la decarbonizzazione del mix di produzione di Gruppo. La crescita dei nostri risultati conferma quindi la capacità di Enel di creare valore condiviso e sostenibile per tutti gli stakeholder. Nel corso del 2021, in linea con il Piano Strategico e i suoi obiettivi di decarbonizzazione e digitalizzazione, prevediamo di accelerare gli investimenti nelle rinnovabili, nel miglioramento della qualità e della resilienza delle reti, nonché nell’elettrificazione dei consumi.”