Icam Cioccolato, azienda leader nella produzione e commercializzazione di cioccolato e semilavorati del cacao, ha chiuso il 2020 con un fatturato di 177 milioni di euro (in crescita di 15 milioni, +9,2% sul 2019). Icam, afferma una nota, continua così nel trend positivo caratterizzato da 5 anni consecutivi di crescita (+42 milioni di euro dal 2015). Nel 2020 sono aumentate del 4% la quantità di fave di cacao acquistate (24mila tonnellate) – il cui 65% è composto da cacao Bio e FairTrade – per una produzione che coinvolge 3 aree di business principali: l’Industria (+7% rispetto al 2019, pari al 45% del mix di fatturato), i brand proprietari (Vanini, Icam Professionale e Agostoni) che, a causa delle difficoltà che la pandemia Covid-19 ha creato al settore, hanno registrato una decrescita (riducendo dal 15% al 12% la quota nel mix di fatturato) e una crescita straordinaria segnata dall’area del Private Label che ha registrato un +19% sul fatturato, aumentando conseguentemente da 39% a 43% la quota nel mix di fatturato.
In aumento l’export, salito del 16% sul 2019, che ora conta per il 62% del fatturato, grazie ai maggiori consumi registrati in paesi come Francia, Inghilterra e Stati Uniti, dove il cioccolato è considerato quasi come un “bene rifugio” essenziale nella lista della spesa.