Nexi ha chiuso il 2020 con ricavi a 1.043,9 milioni e un Ebitda a 601,4 milioni, in crescita del 2,5%. Il gruppo nel quarto trimestre ha visto “volumi in rallentamento a seguito della seconda ondata della pandemia e delle progressive restrizioni introdotte nel Paese”, con “segnali di recupero a partire da Gennaio 2021 con carte italiane tornate a crescere nelle ultime settimane a conferma dei segnali di accelerazione dei pagamenti digitali”. Prosegue secondo i piani “il progetto di creazione del campione dei pagamenti digitali” con la firma della fusione con Sia e il filing per operazione con Nets all’Antitrust Europea. “L’anno appena chiuso è stato inevitabilmente caratterizzato dall’emergenza sanitaria scaturita dalla pandemia di Covid-19 e dai suoi impatti su società ed economia”, ha commentato Paolo Bertoluzzo, amministratore delegato di Nexi. “Nel nostro ruolo di Paytech leader in Italia abbiamo fin da subito assicurato il perfetto funzionamento di tutti i sistemi di pagamento, ancora più fondamentali per cittadini ed imprese a fronte dell’emergenza, e il massimo livello di servizio per le Banche partner e i clienti finali, garantendo sempre al contempo la salute e la sicurezza delle nostre persone. In questo contesto, segnato dal Covid-19, la nostra performance finanziaria è stata particolarmente solida e superiore all’Ambition dichiarata a luglio, nonostante l’arrivo non previsto della seconda ondata della pandemia”. Il gruppo è riuscito “a far crescere la redditività e a sostenere gli investimenti grazie ad un forte impegno sul fronte dei costi e dell’efficiente utilizzo delle risorse, con ricavi vicino al 2019. Nel corso dell’anno abbiamo osservato chiari segnali di un’accelerazione dell’utilizzo dei pagamenti digitali, segnali che crediamo possano diventare ancora più visibili ed importanti con la progressiva uscita dall’emergenza Covid, che tutti auspichiamo avvenga già nei prossimi pochi mesi. Infine, nel 2020 abbiamo avviato con forza una nuova fase di crescita e di trasformazione di Nexi nella PayTech leader anche in Europa, grazie alle annunciate combinazioni con Sia e con Nets; operazioni, che prevediamo di completare secondo i piani nei prossimi mesi, che ci consentiranno di avere la scala, le risorse e le competenze necessarie per proseguire il nostro percorso di crescita e di innovazione come partner di riferimento anche a livello internazionale per cittadini, imprese, banche ed istituzioni”.