Nell’ambito del plafond dedicato alla circular economy, Intesa Sanpaolo ha finanziato al Sud 28 progetti e altri sono in cantiere, per un’erogazione che, complessivamente, si attesterà attorno ai 100 milioni, stimolando il sistema produttivo e favorendo l’accesso di 22 aziende nel programma Elite di Borsa italiana. Lo ha dichiarato Gian Maria Gros-Pietro, nella foto, presidente di Intesa Sanpaolo, intervenuto durante i lavori del Webinar organizzato dalla Banca e dalla Fondazione Ricerca e Innovazione, dedicato alle nuove leve per lo sviluppo del Sud.
“Abbiamo un grossa responsabilità nella crescita economica del Mezzogiorno legata alla conoscenza da quando abbiamo acquisito la grande eredità del Banco di Napoli e siamo diventati la più grande banca Mezzogiorno. Lavoriamo per tutte le imprese, sosteniamo quelle grandi ma anche quelle avanzate ma di minori dimensioni”, ha spiegato Gros-Pietro.
Intesa Sanpaolo – ha proseguito – riconosce e promuove il ruolo dell’innovazione quale driver della crescita sostenibile e inclusiva anche nel Mezzogiorno. La presenza di due dei nostri Innovation Hub a Napoli e a Bari mira, infatti, a rafforzare le connessioni tra le avanguardie tecnologiche e il tessuto imprenditoriale del Sud con una forte prospettiva verso l’economia green”.