Exor (nella foto, l’a. d. John Elkann), per effetto della fusione Fca-Psa, detiene oggi 449.410.092 azioni ordinarie di Stellantis, che corrispondono al 14,4% sul capitale in circolazione.
“Dal punto di vista contabile, ai sensi del principio contabile internazionale IAS 28 – si dice in una nota – si ritiene che Exor eserciterà influenza notevole su Stellantis”. In seguito alla fusione, spiega ancora il comunicato, “Exor deconsoliderà le attività e le passività della ex Fca, in precedenza contabilizzati secondo il metodo di consolidamento integrale “linea per linea” e valuterà l’investimento in Stellantis con il metodo del patrimonio netto “equity method”, con una valutazione iniziale al fair value e completamento del valore definitivo entro un anno dal perfezionamento della fusione”.
Gli effetti preliminari delle implicazioni contabili descritte, che al momento non sono quantificabili, saranno riportati nella relazione finanziaria consolidata semestrale al 30 giugno 2021. Ulteriori dettagli saranno riportati nella sezione Eventi successivi della relazione finanziaria consolidata al 31 dicembre 2021.