Il nuovo dl Ristori – fa sapere il ministro del lavoro Nunzia Catalfo – prevede anche il rifinanziamento della cig e ulteriori misure per lavoratori e imprese
Per far fronte al perdurare dell’emergenza sanitaria sono necessari nuovi sostegni economici al tessuto produttivo del Paese attraverso un nuovo decreto Ristori. Sul tema il governo è compatto e anche Italia Viva ha assicurato il proprio voto. Sul tavolo, come annunciato in un’intervista al Corriere della sera dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, c’è uno scostamento da “un punto e mezzo di Pil”, il che vale a dire circa 24 miliardi, di cui – spiega Gualtieri – circa un
miliardo e mezzo per i vaccini e più di tre miliardi supplementari per la Sanità. Il nuovo dl Ristori – fa sapere il ministro del lavoro Nunzia Catalfo – prevede anche il rifinanziamento della cig e ulteriori misure per lavoratori e imprese. Questi i dettagli dell’intervento che verrà portato in settimana in Consiglio dei ministri.
“Scostamento e nuovo decreto sui ristori sono indispensabili e urgenti”, sottolinea ministro dell’Economia. Dello stesso avviso il ministro degli Esteri Luigi Di Maio: “Vanno approvati subito ristori per autonomi, imprenditori, commercianti e tutti quelli che hanno avuto un notevole calo del fatturato a causa del covid” e questo “lo dobbiamo fare con il prossimo scostamento di bilancio”.
L’obiettivo – come afferma il viceministro dell’Economia Laura Castelli – è “chiudere entro fine mese, per dare un nuovo sostegno alle imprese”. Italia Viva – ha assicurato il presidente dei senatori di Iv Davide Faraone – non farà mancare il proprio voto.
Intanto l’Agenzia delle Entrate ha fatto sapere che sono stati inviati tutti i bonifici automatici per i ristori previsti dal “ Decreto Natale”. Si tratta di oltre 628 milioni di euro che arriveranno direttamente sul conto corrente dei titolari di partita Iva interessati dalle restrizioni dirette a contenere l’emergenza sanitaria da Covid-19 durante le festività natalizie.
Complessivamente, con l’ultima tranche di 628 milioni di euro, i contributi erogati dall’Agenzia delle Entrate hanno superato quota 10 miliardi e raggiungono quota 3,3 milioni i bonifici accreditati in automatico dall’agenzia sui conti correnti dei beneficiari in base ai decreti “Rilancio”, “Agosto”, “Ristori da uno a quater” e “Natale”. E i ristori, assicura Castelli, non si sono conclusi. “Continueremo a destinarli – afferma il viceministro – fino a quando ci saranno chiusure obbligate. E vogliamo anche intervenire dando un ristoro a chi non è stato costretto a chiudere ma, comunque, in questo passato 2020 ha registrato forti perdite”.
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