Le novità sono state presentate direttamente sul portale dell’Agenzia delle Entrate
Novità in vista per quanto riguarda le dichiarazioni dei redditi per l’anno 2021, all’interno delle quali rientreranno anche le misure anti-Coronavirus ed il Superbonus. Questo è quanto emerge dalle bozze dei modelli 730 e 770, dalla Certificazione unica e da quello dell’Iva, già resi disponibili con tanto di istruzioni ed elenco delle novità incluse sul portale dell’Agenzia delle Entrate. Partendo dal modello per le dichiarazioni dei redditi 730, si può notare come in esso
vengano in effetti incluse numerose nuove voci, tra le quali le misure integrative previste per i redditi da lavoro dipendente e le detrazioni d’imposta e deduzioni fiscali studiate per supportare le erogazioni liberali effettuate a sostegno delle misure di contrasto all’emergenza Coronavirus. Tra le altre novità presenti nel documento c’è spazio anche per il bonus vacanze, il bonus bici ed il credito di imposta previsto per la compravendita di monopattini elettrici e per i servizi connessi alla mobilità elettrica. Come anticipato, inoltre, nel modello 730 trova posto anche il Superbonus, così come il bonus facciate (ovvero tutte quelle detrazioni delle spese sostenute dal contribuente per il rifacimento della facciata della propria abitazione).
Passando all’Unico 2021 è possibile anche qui riscontrare tutte le novità connesse all’emergenza sanitaria, come il trattamento integrativo e le detrazioni previste per i redditi di lavoro dipendente ed assimilati. “Tra le novità anche la clausola di salvaguardia per l’attribuzione da parte del sostituto del bonus Irpef e del trattamento integrativo in presenza di ammortizzatori sociali”, spiega sul proprio sito l’Agenzia delle Entrate, così come l’attribuzione del premio relativo a marzo 2020 e previsto per i lavoratori dipendenti. Trovano spazio nel modello anche “le detrazioni per oneri parametrate al reddito e l’indicazione delle somme restituite al netto delle ritenute subite”.
Nel modello Iva, invece, si aggiungono la riduzione delle aliquote per le cessioni di beni strettamente connessi al contenimento dell’emergenza sanitaria, l’estensione del regime forfetario all’attività di oleoturismo e tutte quelle modifiche relative “alla disciplina delle prestazioni di servizi di telecomunicazione, teleradiodiffusione ed elettronici rese a committenti non soggetti passivi”. Tra le semplificazioni introdotte nell’ambito delle dichiarazioni di intento, il ministero ricorda la “soppressione dell’obbligo di comunicazione di quelle ricevute da parte dei fornitori di esportatori abituali”.
Anche nel 770 entrano tutte le voci connesse coi crediti derivanti dall’erogazione dei trattamenti integrativi e del premio per il lavoro svolto a marzo 2020, così come quei casi di “restituzione di somme non spettanti al datore di lavoro”. Strettamente legati all’emergenza sanitaria, trovano spazio anche dei nuovi codici “per la gestione della tardività dei versamenti”.
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