Nell’informativa in Parlamento il ministro della Salute Speranza ha esposto i punti del Dpcm di Natale allo studio, con nuove restrizioni anti-Covid
Nel nuovo Dpcm in approvazione nelle prossime ore verrà mantenuta la divisione delle Regioni in colori, in base alle fasce di rischio di diffusione del Covid-19. Ma se le previsioni del governo sono che l’Italia nelle prossime settimane diventi tutta una “zona gialla”, per le feste natalizie le limitazioni sugli spostamenti saranno più stringenti di quelle previste finora nelle aree a basso livello di contagio.
Non soltanto verrà impedito il movimento tra regioni a partire dal 21 dicembre, fatto salvo il rientro alla propria residenza e forse anche al proprio domicilio, ma a Natale, Santo Stefano e Capodanno non si potrà uscire nemmeno fuori dal proprio Comune.
Sono le ultime norme su cui sta lavorando l’esecutivo e che sono state comunicate in Parlamento dal ministro della Salute Roberto Speranza.
Nuovo Dpcm, le novità sugli spostamenti a Natale e Capodanno: l’informativa di Speranza
“Dobbiamo disincentivare gli spostamenti tra regioni il 25, 26 e primo gennaio e limitare anche gli spostamenti tra comuni. Dobbiamo affrontare le feste con massima serietà se non vogliamo nuove chiusure a gennaio. Per le feste le limitazioni previste dovranno essere rafforzate anche nel quadro di un coordinamento europeo. Bisogna limitare il più possibile i contatti tra persone” ha detto Speranza nell’informativa esposta alle Camere.
Il ministro ha così ribadito la linea dura del Cdm nel non fare concessioni rispetto alle misure anti contagio seguite finora: “L’orientamento del governo è che durante le feste natalizie vanno disincentivati gli spostamenti internazionali e limitati gli spostamenti tra le Regioni.”
Dal 21 dicembre fino al 7 gennaio non si potrà quindi uscire dalla propria regione, se non per tornare al luogo dove è stabilita la propria residenza o per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità, motivi di salute. Di conseguenza sarà vietato anche recarsi nelle seconde case.
“Bisognerà poi evitare potenziali assembramenti nei luoghi di attrazione turistica legati in modo particolare alle attività sciistiche. È opportuno, più in generale, ridurre i rischi di diffusione del contagio connessi ai momenti di aggregazione durante le festività del Natale e del Capodanno”, ha spiegato il ministro della Salute.
Nuovo Dpcm, le novità sugli spostamenti a Natale e Capodanno: ipotesi deroghe
Il ministro degli Affari regionale Francesco Boccia ha ribadito la direzione indicata dal collega: “Dicembre dev’essere il mese che ci fa mettere in sicurezza il Paese senza fare un lockdown nazionale. Da qui a 15 giorni tutta Italia o gran parte d’Italia sarà gialla, pensiamo a restrizioni puntuali per il periodo delle feste che non ci fanno allentare i nostri comportamenti”.
Nel nuovo Dpcm, che entrerà in vigore il 4 dicembre fino al 15 gennaio, rimarrà anche il coprifuoco dalle 22, ma rispetto allo spostamento tra regioni sono ancora allo studio delle deroghe per raggiungere i familiari, spesso anziani, costretti altrimenti a passare le festività natalizie in solitudine. Una possibilità che verrà valutata in serata nel Consiglio dei ministri.
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