Dopo l’ultima limited edition creata con Jonathan Anderson che ne ha reinterpretato i capi (vedere MFF del 30 settembre), Moncler torna a far parlare di sè. Il marchio di Remo Ruffini per il progetto Moncler genius rimescola le carte in tavola, portando l’evento 2021 direttamente in Cina e con un nuovo format.
Nonostante le restrizione imposte dal Covid-19, il fashion brand decide di presentare le sperimentazioni con gli stilisti e i designer con un nuovo concept che vede interagire l’online con l’offline. I principi di base e la filosofia poliedrica dell’evento rimangono invariati, ma c’è una sorta di software update che mischia il prodotto con l’entertainment.
Nello specifico, pur restando fedele al suo messaggio «One house, different voices» e con uno slot ufficiale nel calendario della settimana della moda di Milano, momento che rimane chiave per l’azienda, l’appuntamento verrà spostato da febbraio a settembre e verrà declinato in vari momenti, distribuiti su diverse fasce orarie e trasmessi in streaming dalla Cina in tutto il mondo.
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Moncler genius 2021 con questo format esplora ulteriormente l’enorme potenzialità della comunicazione digitale, trasformandosi in un evento mediatico capace di parlare direttamente al consumatori e coinvolgendoli ulteriormente verso la condivisione dei valori dell’etichetta. La fisicità infatti viene reinterpretata secondo un approccio multicanale, grazie alla partecipazione online e dall’interazione attiva, aperta a tutti.
In linea con il risultato raggiunto negli indici Dow Jones sustainability World e Europe, dove ha conquistato il primo posto come Industry Leader del settore Textiles, apparel & luxury goods (vedere MFF del 17 novembre) e con il piano di sostenibilità Born to protect, presentato a ottobre 2020, i capi Moncler genius che saranno presentati allo show saranno sostenibili, ma sempre progettati secondo le visioni individuali degli stilisti coinvolti.
Camilla Bordoni, mffashion.com