La tecnologia ci porta a usare la messaggistica istantanea ormai per ogni tipo di comunicazione, ma è la stessa tecnologia a tenerci a bada, per evitare un uso improprio dei messaggini. Specie quando siamo alla guida. La polizia olandese, per esempio, ha assoldato un nuovo sistema composto da speciali telecamere collegate a un cervellone elettronico che è capace di riconoscere se un conducente sta usando il telefonino. E nel caso in cui il soggetto sia stato pizzicato con lo smartphone in mano scatta la multa.
Le telecamere intelligenti sono state sviluppate dalla società australiana One Task e proprio l’Australia è stato il primo Stato in cui la tecnologia è stata sperimentata nel dicembre del 2019. Ora la tecnologia approda anche in Europa.
«La telecamera riprende le immagini di ogni veicolo che passa e quindi il computer, grazie ad un algoritmo, analizza quelle immagini per capire quale sia il conducente che sta usando il telefono», ha spiegato, all’agenzia Reuters, Alex McCredie, direttore di One Task, «Se il conducente non ha il telefono in mano l’immagine viene cancellata immediatamente; mentre se il conducente lo sta usando la foto viene inviata alla polizia per la revisione, un controllo manuale finale da parte di un ufficiale autorizzato prima che venga inviata una multa».
Achilles Damen è un pubblico ministero per la sicurezza stradale e ha osservato come le distrazioni alla guida siano una delle tre principali cause degli incidenti più gravi nel Paese. Ma questo sistema tecnologico non può rappresentare un’ulteriore distrazione per gli automobilisti, perché le telecamere adottate sono a infrarossi, quindi quando scattano la foto non emettono nessun flash. Inoltre, non ci sono problemi di privacy. «La telecamera intelligente non rileva il volto del conducente», ha sottolineato Damen, «controlla solo il volante e le mani, per vedere se si sta utilizzando un dispositivo mobile. E, naturalmente, la targa del veicolo: la multa viene inviata al proprietario del mezzo».
Nei Paesi Bassi l’utilizzo di un cellulare mentre si guida è punibile con una multa fino a 240 euro e con questo sistema le autorità puntano a contrastare questa cattiva abitudine e a poter controllare un gran numero di veicoli. Nei primi test le telecamere sono state installate su ponti e viadotti per controllare il traffico sottostante: in questa fase i conducenti pizzicati alla guida col telefonino non saranno multati, ma una volta terminato il rodaggio la sanzione sarà garantita.
Maicol Mercuriali, ItaliaOggi