La scuola è uno dei settori più toccati dall’emergenza sanitaria Covid-19 e la questione della didattica a distanza non costituisce l’unico problema che i docenti e il personale impegnato a vario titolo nell’educazione si trovano ad affrontare in questa delicata fase. Proprio per rispondere anche a esigenze particolari, Banco BPM (nella foto, l’a. d. Giuseppe Castagna) ha deciso – nell’ambito del più ampio Progetto Scuola – di intervenire con una donazione di 15 mila euro in sostegno dell’Istituto Tecnico Agrario Statale “A. Tosi” di Codogno (Lodi) per contribuire all’acquisto di un nuovo robot di mungitura. Il Progetto Scuola è stato avviato nel 2018 nei territori di maggior presenza della Banca per sostenere le scuole nel rinnovo degli edifici o delle dotazioni tecnico – didattiche. Dato il contesto, la Banca ha deciso di rilanciare il Progetto con nuove iniziative, tra cui questa di Codogno, che hanno l’obiettivo di supportare gli istituti scolastici nelle diverse e più urgenti necessità scaturite dall’emergenza Covid – 19.È giusto ricordare che il “Tosi” di Codogno rappresenta una delle eccellenze nell’orizzonte dell’educazione e della formazione agronomica/zootecnica della Lombardia. Il bacino di utenza dell’Istituto di Codogno, infatti, si estende oltre i confini provinciali: studenti che provengono da ogni parte della Lombardia e dell’Emilia frequentano i corsi del “Tosi”, anche grazie al convitto che ospita circa cento tra studentesse e studenti. Una delle ragioni della rinomanza del “Tosi” è l’articolazione del percorso formativo seguito dai suoi allievi che si compone di un’ampia e intensa parte pratica, svolta presso le strutture e i laboratori dell’Istituto. Il “Tosi” infatti possiede e gestisce una vera e propria azienda agraria che con le serre, il caseificio, un frutteto e una stalla con 82 vacche permette agli allievi di mettere in pratica le conoscenze teoriche e misurarsi immediatamente con molti degli aspetti dell’attività produttiva e professionale. Normalmente è grazie ai proventi di queste attività, specialmente del caseificio, che l’Istituto riesce ad avere le risorse per offrire agli studenti un piano didattico sostenuto da laboratori e attrezzature di prim’ordine. Tuttavia, a causa del periodo di lockdown dello scorso marzo – aprile, l’attività di produzione – vendita dei prodotti del caseificio interno si è fermata, interrompendo i relativi introiti. È in questa congiuntura che Banco BPM ha deciso di intervenire a fianco del “Tosi”, che quest’anno tra l’altro festeggia i 60 anni di attività, con una donazione che andrà a coprire i mancati ricavi dovuti al lock-down assicurando una parte di risorse necessarie all’ammortamento relativo all’acquisto del nuovo robot di mungitura. Va del resto ricordato che questa nuova macchina che il “Tosi” mette a disposizione degli studenti è un esempio di agricoltura 4.0: non soltanto un sistema automatizzato, ma una vera e propria centrale informatizzata e interconnessa per lo studio e il controllo di tutte le fasi della mungitura e delle condizioni degli animali.