Per supportare le imprese in questa difficile fase economica, destinata a perdurare per lunghi mesi ancora, si dovrebbe costituire un Fondo di Fondi dedicato alla sottoscrizione di fondi di private capital capaci di ricapitalizzare le aziende. E’ la proposta lanciata dal consiglio direttivo dell’Aifi, l’associazione del private equity e del venture capital. “È necessario – afferma una nota – avviare nuovi fondi che, seguendo definiti indirizzi di politica industriale e gestiti dai professionisti del settore, possano velocemente far arrivare alle imprese i capitali necessari per il rilancio, facendo perno su tale dotazione e almeno altrettanti capitali raccolti sul mercato. Troppe aziende sono in crisi di liquidità, sono eccessivamente indebitate, pur avendo ancora un grande valore intrinseco e un potenziale in grado di realizzare buoni risultati. Investire è necessario per uscire dalla crisi e per conservare e salvare posti di lavoro. La liquidità finora prevista dal Governo è sotto forma di prestiti, dunque debiti che le aziende dovranno rimborsare insieme a quelli pregressi”.
“Il Fondo di Fondi sarà un nuovo soggetto temporaneo e a capitale prevalentemente pubblico, che aiuterà il sistema ad assorbire l’eccesso di indebitamento favorendone la ricapitalizzazione” dichiara il presidente Aifi Innocenzo Cipolletta, “Questo potrebbe essere avviato attraverso il Patrimonio Rilancio del Mef che è proprio indirizzato alla ricapitalizzazione delle imprese”.
Per accedere a una platea larga di Pmi sarebbe però necessario rivedere il dispositivo di legge che limita l’impegno a imprese con un fatturato superiore a 50 milioni e rendere possibile una soglia più bassa (30 milioni) per gli investimenti indiretti, come sono quelli di un Fondo di Fondi.