Il nuovo Dpcm non consentirà l’apertura, molto attesa e prevista per domani, della nuova sede del Maxxi (Museo nazionale delle arti del XXI secolo) a L’Aquila. “Nel rispetto delle disposizioni del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2020 (Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale) che sospende le mostre e i servizi di apertura dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura fino al 3 dicembre 2020, la Fondazione Maxxi comunica che anche l’apertura di Maxxi L’Aquila, prevista per il prossimo 6 novembre, è rimandata”, si legge in una nota. Spiega Giovanna Melandri, presidente Fondazione Maxxi: “Eravamo pronti a tagliare il nastro di questo nuovo museo. Tra il primo e il secondo lockdown ci siamo impegnati al massimo con i tecnici, i restauratori, gli architetti, gli storici dell’arte, i curatori del Mibact e del Maxxi, gli artisti – Elisabetta Benassi, Daniela De Lorenzo, Alberto Garutti, Nunzio, Anastasia Potemkina, Stefano Cerio, Paolo Pellegrin e lo studio del maestro Ettore Spalletti – per aprire Maxxi L’Aquila alla città e a tutti i suoi visitatori. Eravamo pronti ad animare il museo e renderlo protagonista della rinascita di questa meravigliosa città, che da subito ha risposto con entusiasmo: le visite del 6, 7 e 8 novembre erano sold-out. Adesso, però, è necessario comportarsi da cittadini responsabili, augurandoci di poter riprogrammare l’apertura di Maxxi L’Aquila il prima possibile”.
“Alla luce delle restrizioni contenute nell’ultimo Dpcm – afferma il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi – è inevitabile e doveroso, pur disponendo di alternative virtuali, rimandare l’appuntamento tanto atteso, non solo all’Aquila, e che, al momento giusto, assumerà un significato ancora più intenso e segno inequivocabile di quanto la cultura sia necessaria alla socialità, all’economia e alla crescita dei territori. Anche per la nostra comunità che esprime la candidatura a Capitale Italiana della cultura per il 2022. Al museo Maxxi, al suo presidente e ai suoi collaboratori, pertanto, diciamo arrivederci, certi che presto celebreremo nel migliore dei modi un’istituzione che è già parte integrante del tessuto culturale del capoluogo d’Abruzzo”. Nel frattempo, l’offerta culturale del Maxxi, che da domani sarà chiuso anche a Roma, continua online con dirette, contenuti speciali, approfondimenti e incontri sui canali social del museo, su www.maxxi.art e www.maxxilaquila.art.