“La legge elettorale sicuramente si farà ed io spero che si possano cambiare anche delle distorsioni assurde”. A dirlo a Ginosa (Taranto), a margine di una manifestazione M5S sul referendum, Luigi Di Maio. Tra le distorsioni, il ministro cita quella per cui “alcuni parlamentari che si vanno a candidare, ad esempio, fuori dal proprio Comune o dal proprio collegio perché dove li conoscono, non li votano. Quello sì che è un problema di rappresentatività. Non lo è tagliare 345 parlamentari quando ne hai quasi mille e nel resto d’Europa la Germania ne ha al massimo 700, ma molti più abitanti di noi. Credo che i cittadini alla fine voteranno si. Le ragioni del no, non prevarranno perché non ci sono, a parte l’astio per il Movimento Cinque Stelle. Il no sta crescendo nei palazzi”.