Cerved ha chiuso il 2020 con ricavi in calo del 2,6% a 239,7 milioni e margini in contrazione del 10,5% a 99,4 milioni. In calo anche l’utile adjusted, che scende del 14,4% a 50,7 milioni. Le aspettative del gruppo sono “per un secondo semestre in progressivo miglioramento in assenza di impatti legati ad un secondo lockdown”.
“Nella prima metà del 2020, Cerved ha confermato la forte resilienza del proprio business, corroborato dall’incisiva reazione del management sia nel contenere i costi sia nel lanciare in tempi molto brevi nuovi prodotti e servizi, per supportare banche, imprese e istituzioni a superare una fase economica senza precedenti”, ha sottolineato l’ad Andrea Mignanelli.