Maire Tecnimont (nella foto, l’a. d. Pierroberto Folgiero) ha chiuso il primo semestre con un utile di 18,9 milioni (-64,4%), ricavi pari a 1,216 miliardi (-27,7%), l’ebitda di 73,3 milioni (-31,5%), un ebit di 49,5 milioni (-40,3%) e un utile ante imposte pari a 27,6 milioni (-64,2%). I dati del semestre – avverte una nota della società – risentono degli effetti causati dalla pandemia da Covid-19 che hanno interessato le principali aree geografiche nelle quali il gruppo ha in corso attività operative. Nonostante ciò, il portafoglio ordini sale a fine periodo a 6,7 miliardi, grazie a nuovi ordini per 1,8 miliardi. La posizione finanziaria al 30 giugno scorso mostra un indebitamento netto pari a 260,6 milioni, in diminuzione rispetto alle disponibilità nette per 78,9 milioni al 31 dicembre 2019, ma in miglioramento di 84,3 milioni nel secondo trimestre.