Sono i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche e i dati relativi sono dell’Consorzio Italiano Recupero e Riciclaggio Elettrodomestici
Nel 2019 Ecodom (Consorzio Italiano Recupero e Riciclaggio Elettrodomestici) ha gestito 153.004 tonnellate di rifiuti domestici e speciali, di cui 123.95 tonnellate di RAEE domestici, 8.139 tonnellate di RAEE professionali, 14 tonnellate di rifiuti di pile e accumulatori portatili e 20.899 tonnellate di altri rifiuti speciali.
“I risultati ottenuti da Ecodom nel 2019 sono davvero significativi, soprattutto per quanto riguarda i benefici ambientali” – afferma Maurizio Bernardi, presidente Ecodom – “Oggi però, di fronte alla situazione sociale ed economica provocata dall’emergenza sanitaria, è dovere nostro e di tutti i nostri stakeholder chiedersi se l’attuale sistema di gestione dei RAEE sia ancora sostenibile. Il contesto in cui operiamo è sempre più difficile – continua Bernardi – e per questo motivo servono normative più semplici e più efficaci, incentivi economici e fiscali a sostegno di chi inizia a fare Economia Circolare, servono controlli rigorosi che mettano fine ai traffici di chi ancora non ha capito, o non vuole capire, che danneggiare la Terra e danneggiare se stessi”.
Delle 123.952 tonnellate di RAEE gestite nel 2019, il 31,4% – pari a 38.871 tonnellate – appartiene al Raggruppamento R1 (Freddo e Clima) e il 62,2% – pari a 77.162 tonnellate – a R2 (Grandi Bianchi). A queste quantità si aggiungono quelle dei RAEE del Raggruppamento R3 (televisori e monitor) con 3.307 tonnellate (pari al 2,7%); dei RAEE di R4 (informatica, elettronica di consumo, piccoli elettrodomestici e apparecchi di illuminazione) con 4.604 tonnellate (3,7%); e dei RAEE di R5 (sorgenti luminose) con 8 tonnellate (0,006%). Nel 2019 Ecodom ha gestito 4.853 punti di prelievo e ha effettuato 54.118 trasporti, con un livello di puntualità nei ritiri del 99,73%.
Nel 2019 è stata evitata la dispersione nell’aria di circa 850 mila tonnellate di CO2, corrispondenti alle emissioni generate dalle auto che circolano nell’intera provincia di Milano per 31 giorni. Il lavoro di Ecodom ha inoltre permesso di risparmiare 163,3 milioni di kWh di energia, pari al consumo elettrico annuo di una città di 150mila abitanti, come Foggia. Dai RAEE Domestici trattati nel 2019 dagli impianti fornitori di Ecodom è stato possibile recuperare 111.886 tonnellate di Materie Prime Seconde (pari al 90,3% del totale gestito): 72.423 tonnellate di ferro, corrispondenti al peso di circa 9 Torri Eiffel; oltre 13mila tonnellate di plastica, pari a circa 5,5 milioni di sedie da giardino; 2.319 tonnellate di alluminio, pari a 145 milioni di lattine e 2.535 tonnellate di rame, pari a 28 Statue della Libertà.
Nel 2019 Ecodom ha complessivamente erogato oltre 20 milioni di euro ai soggetti a cui la normativa affida il compito di effettuare la raccolta dei RAEE domestici: da un lato, infatti, le attività di trasporto e trattamento dei RAEE effettuate dal Consorzio si sono tradotte in una diminuzione degli oneri per gli enti locali (che prima dell’avvio del Sistema RAEE dovevano finanziare anche queste attività) pari a 12.112.151 euro (con aumento del 49,3% rispetto all’esercizio 2018 a causa dell’incremento dei costi operativi), dall’altro Ecodom ha versato agli Enti Locali 5.032.885 euro come premi di efficienza e contributo all’ammodernamento dei Centri di Raccolta (+27,9% rispetto al 2018) e 3.482.210 euro come premi di efficienza Luoghi di Raggruppamento dei Distributori (+30,6% rispetto al 2018).
Repubblica