“Nel corso della Star Conference presentiamo a circa 40 investitori i nostri risultati trimestrali, i migliori mai registrati nella storia di Falck Renewables, nonostante l’emergenza Covid-19 e con oltre il 90% dei nostri dipendenti, in Italia e all’estero, in smart working”. Lo ha detto, in occasione della Star Conference di Borsa Italiana, l’amministratore delegato di Falck renewables, Toni Volpe, nella foto, che ha aggiunto: “Abbiamo raggiunto nei primi tre mesi dell’anno 121 milioni di euro di ricavi (+14,3% rispetto al 2019), grazie a una forte crescita della produzione (+35% rispetto al 2019) – dovuta all’ottima ventosità nel Regno Unito e in Francia, al consolidamento degli impianti in Francia e all’aumento di perimetro con oltre 105 MW in Svezia, Norvegia e Spagna – e a un incremento della capacità installata, per l’entrata in esercizio dell’impianto eolico in Spagna”.In merito al Rapporto di Sostenibilità 2019, Volpe ha spiegato che Falck Renewables “porta avanti la mission di abilitatori di crescita sostenibile per i partner, i clienti e gli altri stakeholder, grazie a un business model che ruota attorno ai tre valori fondamentali di innovazione, competenza e cura del nostro pianeta. Su queste basi – industriali, etiche e sociali – contribuiamo in maniera tangibile allo sviluppo sostenibile globale”. Per quanto riguarda invece il Piano industriale 2020-2025, l’Ad ha spiegato che il gruppo “guarda a un futuro sfidante e ambizioso”, grazie appunto al business plan al 2025 approvato nello scorso mese di marzo, “che punta a un raddoppio della capacità installata rispetto al 2019 con 2,3 GW al 2025 – anche grazie a un accordo strategico con Eni, perfezionato a marzo, per lo sviluppo di progetti rinnovabili negli Stati Uniti (1 GW entro la fine del 2023) – con il raggiungimento di un Ebitda e risultato netto di gruppo attesi in crescita rispettivamente del 40% e del 65%, mantenendo al contempo una continua evoluzione del modello di business integrato, finalizzato a cogliere le opportunità della transizione energetica”. In questo contesto – ha sottolineato Volpe – “la sostenibilità guida in maniera naturale ogni settore della nostra attività, generando valore condiviso: nell’ambito del piano strategico industriale di Gruppo, abbiamo voluto prenderci impegni di sostenibilità misurabili, verificandone il progresso con altrettanti KPI”.