(di Mauro della Porta Raffo, Presidente Onorario della Fondazione Italia USA) Come tutti sanno, Donald Trump cerca di ottenere il prossimo 3 novembre un secondo mandato, altri quattro anni a White House.
Quella che segue è la lista dei suoi predecessori battuti nel medesimo tentativo. L’anno indicato è quello della rimediata sconfitta.
- John Adams, 1800.
- John Quincy Adams (figlio del precedente), 1828.
- Martin Van Buren, 1840.
- Grover Cleveland (che non riuscì a farsi rieleggere ma rivinse quattro anni dopo, caso unico), 1888.
- Benjamin Harrison (ha vinto e poi perso contro lo stesso avversario, il predetto Cleveland, cosa mai accaduta né prima né dopo), 1892.
- William Taft, 1912.
- Herbert Hoover, 1932.
- Gerald Ford (peraltro mai eletto in proprio e succeduto causa dimissioni prima al Vice Spiro Agnew e poi al Capo dello Stato Richard Nixon), 1976.
- Jimmy Carter, 1980.
- George Herbert Bush, 1992.
Da segnalare la sequenza Ford/Carter che propone due Presidenti sconfitti l’uno dopo l’altro e a sua volta unica.
Il confronto diretto tra Asini (è il nobile animale il simbolo dei dem) ed Elefanti (è il pachiderma l’immagine dei rep) inizia nel 1856.
Da allora, due i democratici battuti da sfidanti repubblicani (Grover Cleveland, poi però, come visto, capace di prevalere nuovamente, e Jimmy Carter). Cinque i repubblicani (Benjamin Harrison, William Taft, Herbert Hoover, Gerald Ford e George Herbert Bush). Campanello d’allarme per il tycoon?!