Banca Generali ha chiuso il primo trimestre dell’anno in utile per 79,1 milioni. I risultati del primo trimestre sono stati realizzati in un contesto senza precedenti a livello mondiale per la diffusione della pandemia da Covid-19 e per i riflessi di questa sul sistema economico e finanziario mondiale. Banca Generali affronta questa nuova fase forte di un modello di business flessibile, diversificato e solido sul fronte patrimoniale che, come già avvenuto durante altre fasi complesse del recente passato, la rende un punto di riferimento per il settore. A livello di conto economico, i primi tre mesi dell’anno hanno registrato un utile netto in crescita del 19% rispetto all’esercizio precedente. Si tratta della migliore partenza d’esercizio dal 2015 e la seconda migliore di sempre nella storia della banca. Il risultato ha beneficiato del positivo andamento dei mercati finanziari a gennaio e febbraio, mentre nelle settimane successive ha risentito del repentino cambiamento delle condizioni economiche e volatilità dei mercati. (+19% sullo stesso periodo del 2019). I ricavi totali sono cresciuti del 26% a 168,8 milioni e un aumento delle masse a 65,2 miliardi (+6,7%). Soddisfatto l’a.d Gian Mario Mossa, nella foto, che ha definito il primo trimestre all’insegna della crescita “nonostante condizioni di mercato estremamente complesse in cui abbiamo saputo ancora una volta dimostrare la forza del nostro modello di consulenza al fianco dei clienti”. E ancora: “Nelle settimane di escalation della pandemia ci siamo presentati con un approccio molto prudente al rischio, riuscendo così ad avere una strategia difensiva a tutela degli investimenti, e allo stesso modo la forte propensione al digitale nei servizi e strumenti a disposizione dei banker e dei clienti ci ha consentito di rafforzare la relazione e la vicinanza, anche nelle modalità a distanza. Il mix d’offerta ha funzionato e le soluzioni gestite stanno ritrovando crescente attenzione con la ripresa dei mercati da fine marzo. Le condizioni nel trimestre in corso sono più sfidanti per le misure d’emergenza e l’impatto della crisi ma la solidità della banca e la consistente domanda di professionalità nella consulenza ci fanno guardare con fiducia ai prossimi mesi”, ha aggiunto.