Caffarel (nella foto, l’a. d. Benedict Riccabona), l’azienda piemontese che dal 1826 produce cioccolato di alta qualità e famosa per aver inventato il gianduiotto di Torino, ha scelto di scendere in campo durante questa emergenza sanitaria collaborando con la Protezione Civile della Regione Piemonte e l’Unità di crisi dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
L’intento di Caffarel è quello “di rendere più dolce questa festività di chi è costretto dall’emergenza sanitaria a trascorrerla lontana dai propri affetti e le persone care”, donando le sue uova di cioccolato e colombe.
La Protezione civile si occuperà di far avere i prodotti Caffarel alle case di riposo del Piemonte, attraverso il presidio di Alessandria, che provvederà alla distribuzione presso le residenze sanitarie assistenziali del territorio. L’Unità di crisi dell’Associazione Nazionale Carabinieri, invece, li distribuirà attraverso i suoi diversi Nuclei di Protezione civile nelle Regioni dell’Italia centro-nord, agli ospedali e strutture impegnate nell’emergenza.
L’azienda piemontese donerà oltre un milione di euro di prodotti di Pasqua, “con la speranza di essere vicini con un po’ di dolcezza a chi in questo momento ha più bisogno, augurandosi di tornare presto a camminare per le strade del nostro Paese”.