Quattro milioni di euro per coprire il periodo di inattività forzata, e quindi di mancati guadagni, dei suoi 4.500 venditori porta a porta: è questa la cifra stanziata da Folletto, l’azienda del gruppo Vorwerk che commercializza in Italia il celebre aspirapolvere, per sostenere i propri venditori, che sono lavoratori autonomi e che, come moltissimi italiani impossibilitati a svolgere la professione, subiscono in prima persona le conseguenze economiche dell’emergenza Coronavirus. «I guadagni dei nostri incaricati – spiega Fabio Leoni, nella foto, direttore commerciale Folletto – sono direttamente legati ai risultati della vendita a domicilio, attività che Folletto ha arrestato completamente in tutta Italia dall’11 marzo. Subito dopo questa decisione, il primo pensiero è stato quello di sostenere economicamente i nostri venditori, dai cui introiti dipende il benessere delle loro famiglie. E la famiglia Folletto non lascia soli i suoi collaboratori che in questo momento fanno grandi sacrifici nella battaglia al Coronavirus che unisce tutti gli italiani».
La misura scelta da Folletto per questo primo periodo di fermo attività, spiega una nota, è un contributo straordinario che viene erogato domani, martedì 7 aprile. Sono stati stanziati in totale 4 milioni di euro che sono stati distribuiti ai venditori secondo criteri che considerano la media dei compensi degli ultimi 12 mesi, in modo da essere in linea con le performance che ciascun venditore esprime nell’attività.