Banca d’Italia si unisce ai soci di Moncler. Alte aspettative per la società leader nella produzione, distribuzione e manutenzione di motori diesel, a gas naturale e tecnologia correlate, Cummins. Attese positive anche per il comparto petrolifero italiano a Piazza Affari
Moncler comunica che tra i soci, si è annessa anche Banca d’Italia. Annuncio derivante direttamente dagli aggiornamenti Consob. La partecipazione corrisponderebbe all’1,001 per cento. La quota ha un valore di mercato di 91,6 milioni. L’azienda di successo nel mondo della moda italiana, acquistata da Remo Ruffini dal 2003, avrà oltre alla nuova Banca Italia, i precedenti soci tra cui Bankitalia che si affianca a quelle di Blackrock (5%), Invesco (3,3%) e Morgan Stanley Asia (3%). Partecipante anche Gic come unico socio di Singapore, entrato a far parte della società già ai tempi dell’Inpo con 1,6 per cento. L’azienda attiva nella produzione di abbigliamento e accessori, ha concluso lo scorso anno con ricavi pari a 1,62 miliardi di euro, in aumento del 13% a tassi di cambio costanti e del 15% a tassi di cambio correnti e il CEO di Moncler auspica in guadagni superiori nel prossimo trimestre.
Alte sono le attese previste per Cummins. Aspettative non senza ribassi, poiché, tra i titoli dell’indice S&P-500, l’azienda chiude la sessione con una perdita secca del 3,69% sui valori precedenti, anche se il profilo tecnico di medio periodo permane positivo. Le speranze rimangono alte poiché c’è una reale possibilità di creare un guadagno in conto capitale piuttosto importante, dato dalla differenza tra prezzo d’acquisto e prezzo di vendita, nel breve periodo. Capital gain, quest’ultimo, che potrebbe essere permesso dallo stop loss impostato a quota 146,4 M,Dollaro USA. E’ dunque allettante, sui prezzi fissati a 130,3 USD, la Cummins. I dati che consentono di identificare tale analisi sono da ritenersi strumenti prettamente informativi e non vogliono in alcun modo ritenersi strumenti di consulenza finanziaria o incentivo al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento.
Avanzo positivo in Piazza Affari anche per ciò che concerne il settore petrolifero (+6,16%).
In decrescenza, il comparto sanitario (-1,55%). Tra i cambi fondamentali non c’è nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,09. Si aspetta domani, la divulgazione da parte dell’Unione Europea, del PMI composito e delle Vendite al Dettaglio. Attesa, sempre in riferimento alla giornata di domani, l’annunciazione da parte degli Stati Uniti del PMI composito e dell’ISM non manifatturiero. Si attende l’avvio positivo per la Borsa di New York. In particolar modo, ciò che concerne il future sull’S&P 500 è brillante, in perfetta sinergia con il future sul Nasdaq 100 che tratta a 7.517,5 punti.