Banca Ifis ha acquisito, nel 2019, oltre 2,9 miliardi di crediti deteriorati attraverso 21 operazioni, che hanno riguardato 15 controparti e 230mila posizioni debitorie. A renderlo noto l’istituto veneziano, che durante l’anno ha anche ceduto a operatori specializzati residui di portafoglio per 800 milioni di euro; tutte le cessioni, precisa un comunicato, “sono state concluse a valore superiori di quelli di libro”. A seguito di tutte le operazioni realizzate lo scorso anno il portafoglio di proprietà di Banca Ifis ammonta oggi a 17,9 miliardi di euro di valore nominale a cui si aggiungono 6,5 miliardi di euro in gestione conto terzi per un ammontare complessivo di 24,4 miliardi di euro (valore nominale).