Giocatori di grande caratura. Il belga, ad esempio, ha detto che Conte non avrebbe mai voluto privarsene ma, d’accordo con le scelte societarie, ha avallato la cessione in prestito secco del centrocampista che adesso sta guidando il Cagliari nell’incredibile stagione in corso. Il ninja tornerà a Milano l’anno prossimo vista la formula della trattativa, a meno che non decida di continuare con il Cagliari, città e squadra in cui si trova benissimo. Gli altri prestiti costituiscono il tesoretto maggiore per l’Inter che andrà a fare mercato la prossima estate. Qualora si riuscissero a monetizzare tutte le cessioni la cifra totale sarebbe vicina ai 130 milioni e vista la quotazione di 20 milioni – secondo quanto riportato dal sito transfermarkt – di Nainggolan, l’introito si alzerebbe a 150 milioni. Antonio Conte ha spesso lamentato la mancanza di diversi profili specifici che sarebbero – a suo avviso – indispensabili per completare l’Inter. Le ricerche della dirigenza nerazzurra si muovono tra un centrocampista di quantita’ e qualita’, capace anche di dare dinamismo al gioco, e un esterno a tutta fascia. Tra un vice Lukaku e un palleggiatore che possa permettere a Marcelo Brozovic (12 su 12 da titolare in Serie A) di rifiatare. L’Inter in estate ha messo a punto una piccola rivoluzione. Allontanando quelli che la dirigenza credeva potessero essere cause di frattura all’interno dello spogliatoio. Sono andati via per questo motivo Radja Nainggolan, ora la Cagliari terzo in classifica, Ivan Perisic e Mauro Icardi.