Gli utenti di Twitter sono aumentati nel terzo trimestre di quest’anno ma i ricavi sono cresciuti a un ritmo decisamente inferiore rispetto al passato. La causa sono stati bug tecnici (o bachi informatici in italiano), che hanno impattato negativamente sulla raccolta pubblicitaria. Così il mercato non ha apprezzato e il titolo ha vissuto ieri, alla borsa di New York, una giornata dominata da cali a doppia cifra.
I ricavi ma anche l’utile, così come le prospettive dell’azienda per il trimestre in corso, hanno deluso le aspettative di Wall Street tanto che il social network ha dovuto puntualizzare che il numero di persone che usano quotidianamente la sua piattaforma è aumentato di 6 milioni dal secondo trimestre, a quota 145 milioni. In questo frangente, infatti, il dato ha superato le previsioni degli analisti che si aspettavano un aumento degli utenti sui 3 milioni.
Nel dettaglio, i ricavi sono cresciuti del 9% fino ai 824 milioni di dollari (pari a 742,1 milioni di euro), per l’appunto l’incremento meno consistente dalla fine del 2017. Lettura che ha scontentato il consenso degli esperti, fissato a 873,9 milioni di dollari (circa 787 milioni di euro). Twitter ha ammesso malfunzionamenti del software, relativi alla capacità di indirizzare gli annunci e condividere i dati degli utenti con gli inserzionisti.
Invece, l’utile del terzo trimestre si è attestato sulla soglia dei 37 milioni di dollari (33,3 milioni di euro), in calo rispetto ai 789,2 milioni di dollari (710,8 milioni di euro) nello stesso periodo dello scorso anno, considerando però l’elemento straordinario apportato nel 2018 da un significativo beneficio fiscale.
«Non si è verificato nulla nel trimestre che cambi la nostra strategia o i fondamentali di lungo termine di Twitter», ha affermato Ned Segal, chief financial officer della società hi-tech, cercando di rassicurare il mercato.
I problemi nel settore pubblicitario di Twitter sono però stati una sorpresa per la maggior parte degli analisti, sottolinea Eric Ross, esperto di Cascend: «nessuno ne aveva parlato. I risultati dal punto di vista delle entrate per utente si sono rivelati decisamente peggiori di quanto ci aspettassimo. È scioccante, vista la crescita degli utenti attivi giornalieri».
Per quanto riguarda infine il quarto trimestre, la piattaforma cofondata e guidata dall’a.d. Jack Dorsey prevede un fatturato compreso tra 940 milioni e 1,01 miliardi di dollari rispetto ai 909 milioni di dollari dell’ultimo trimestre 2018 (rispettivamente 846,2 mln, 910 mln e 818,3 mln di euro). Peraltro, la società Usa ha avvertito che i problemi sulla pubblicità, nel periodo tra luglio e settembre, continueranno nel trimestre in corso. Anche la previsione sugli ultimi anni del 2019 ha deluso gli analisti, che si aspettano invece ricavi pari a 1,05 miliardi di dollari (950 milioni di euro).
ItaliaOggi