Vi aggiorniamo brevemente sulle novità, che riguardano il mondo dell’economia.
Carlisle ha presentato a Prysmian un’offerta vincolante da 73 milioni per Draka Fileca. La transazione è soggetta alla consultazione con gli organi di rappresentanza dei dipendenti di Fileca in Francia e alle approvazioni regolatore. Fileca è stata acquisita da Prysmian nel 2011 come parte dell’acquisizione di Draka ed è fornitore globale di sistemi in cavo per l’industria spaziale e aerospaziale. La società ha sede a Sainte-Geneviève, in Francia, e, nel 2018, ha generato ricavi per 44 milioni. “Il perfezionamento della transazione è previsto nel primo trimestre 2020”, spiega una nota.
Il colosso farmaceutico svizzero Novartis ha registrato nel terzo trimestre un aumento dell’8% dell’utile netto a 2 miliardi di dollari (1,8 miliardi di euro) e ha alzato gli obiettivi per il 2019. I ricavi sono aumentato del 10% a 12,1 miliardi, guidato da Cosentyx, il trattamento per la psoriasi ed Entresto, il farmaco per lo scompenso cardiaco, si legge in una nota.
Per Ubs, calo degli utili. I profitti sono scesi ben del 16% nel terzo trimestre, rispetto allo stesso periodo dell’anno passato. Il risultato, nonostante il calo, lo si può ritenere incoraggiante perché superiore alle attese iperpessimistiche degli analisti (pensate parlavano di una contrazione addirittura del 22% e passa). Gli utili lordi sono calati del 21%. Gli utili operativi si sono attestati a 7 miliardi rispetto ai 7,5 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso.
Il Centro ricerche e sviluppo di ArcelorMittal a Taranto ha già assunto 12 ricercatori e altri 20 sono attesi per dicembre prossimo. Lo ha annunciato ArcelorMittal nella conferenza stampa di presentazione in corso a Taranto nello stabilimento siderurgico. È in corso la realizzazione della struttura con completamento previsto a dicembre prossimo mentre a gennaio arriveranno le attrezzature. Nel centro opereranno ricercatori e scienziati esperti in diversi settori: energia, CO2, metallurgia, processi, scienze ambientali. Solo per le macchine sarà fatto un investimento di 6 milioni di euro. Alcuni progetti riguarderanno il monitoraggio della dispersione delle polveri diffuse attraverso le piante e la tecnologia Lidar. Tutto il Centro è un investimento di 10 milioni di euro ed è previsto dall’accordo al Mise di settembre 2018, quello con cui ArcelorMittal ha acquisito Ilva dall’amministrazione straordinaria dei commissari. Il Centro applicherà nuove soluzioni tecniche sviluppate appositamente per ArcelorMittal con un focus particolare, è stato detto oggi, sul miglioramento delle prestazioni ambientali nel processo di produzione dell’acciaio. Si occuperà inoltre dell’ampliamento della gamma dei prodotti e del continuo aggiornamento e miglioramento di tecnologie e know how.
Newlat Food ha prorogato dal 22 al 24 ottobre il periodo di offerta del collocamento istituzionale delle azioni, decidendo inoltre di ridurre il quantitativo venduto. Alla data odierna, informa una nota, la società ha già ricevuto ordini sufficienti a coprire le azioni offerte, secondo la modifica decisa, all’interno del range di prezzo da 5,80 a 7,30 euro per azione. La data di avvio delle negoziazioni è prevista per il 29 ottobre. In dettaglio, il nuovo quantitativo offerto ammonta a 12,7 milioni di azioni, contro i 17 milioni originariamente previsti; a questi si aggiungono 1,85 milioni per l’opzione greenshoe e over-allotment, contro i 2 milioni previsti.
Brebemi ha emesso un prestito obbligazionario garantito multitranche di 1,679 miliardi di euro. La società ha sottoscritto inoltre un contratto di finanziamento per un importo massimo di 307 milioni erogato da parte di alcuni istituti di credito tra cui Unicredit, Banco Bpm, Unione di Banche Italiane, Monte dei Paschi di Siena e Intesa Sanpaolo. I proventi dell’operazione – spiega una nota della società – consentiranno di rifinanziare interamente l’indebitamento contratto nel 2013 durante la fase di costruzione dell’autostrada A35-BreBeMi. “Grande soddisfazione per il risultato raggiunto” è stata espressa dal presidente di A35 Brebemi, Francesco Bettoni.