Granarolo ha chiuso il primo semestre dell’anno con un utile netto di 6,4 milioni di euro (era stato di 3,2 milioni nei primi 6 mesi del 2018) e con un fatturato pari a 664 milioni (+2,3%). In linea con il primo semestre del 2018 l’ebitda (32,5 milioni). L’ebit è stato invece di 12,7 milioni (+6%).
“Nel primo semestre 2019 ci siamo concentrati sulla valorizzazione della filiera italiana riportando al centro il latte; una nuova campagna di comunicazione ha reso protagonisti i nostri 600 allevatori, tutti certificati sul benessere animale e una promozione sul Latte Fresco Alta Qualità e Latte Fresco Piacere Leggero nel formato da 1 litro a € 1,39 ha consentito il recupero di importanti volumi”, ha commentato il presidente Gianpiero Calzolari che ha aggiunto: “Nel contempo è stato esplicitato un impegno in termini di sostenibilità attraverso un piano a 3 anni con 3 obiettivi importanti: benessere e sostenibilità ambientale alla stalla, riduzione significativa della plastica, un piano anti-spreco in sinergia con le istituzioni per allungare la durabilità dei prodotti lattiero caseari. Da quando abbiamo avviato la campagna – ha concluso – i volumi di vendita sono tornati a crescere, invertendo il trend; nonostante un mercato latte in flessione di 3,3 punti percentuali, Granarolo ha incrementato la propria quota di mercato di 2,1 punti percentuali, raggiungendo una quota del 21,4%”.