Nuova battuta d’arresto pesante per il mercato europeo dell’auto. Nell’Europa dei 28 più i Paesi Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera) sono state immatricolate — secondo i dati dell’Acea, l’associazione dei costruttori auto europei — 1.491.289 vetture, il 7,9% in meno dello stesso mese del 2018. Nel primo semestre sono state vendute 8.426.194 auto, con un calo del 3,1% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso.
I cinque maggiori mercati che valgono il 72% delle immatricolazioni accusano un -5,6% di vendite a giugno e un -2,2% nel semestre. Il miglior risultato è quello della Germania che registra un -4,7% in giugno, ma nel semestre cresce dello 0,5% toccando il livello massimo di immatricolazioni del decennio. Decisamente peggiore il risultato del Regno Unito con – 4,9% in giugno e -3,4% nel semestre, mentre la Francia registra un calo rispettivamente a -8,4% e -1,8% e l’Italia di -2,1% e -3,5%. Il peggior risultato è quello della Spagna (-8,3% e 5,7%).
«È un drastico peggioramento in giugno per le vendite di auto in Europa». Lo sottolinea il Centro Studi Promotor. Sono cinque mercati – non tra i più importanti – sono in crescita: Lituania, Romania, Irlanda, Grecia e Cipro. Pesano «la debolezza del quadro congiunturale e, soprattutto, la crisi del diesel che determina forte indecisione con rinvio nella sostituzione di vetture già mature per la rottamazione o per il mercato dell’usato. Il calo del diesel è compensato soltanto in parte dall’acquisto di auto a benzina o ad alimentazione alternativa. Queste ultime sono in crescita, ma non tanto quanto sarebbe auspicabile dati i grandi investimenti che richiedono». Secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, «la situazione del mercato europeo dell’auto non è catastrofica, ma certo non è positiva e preoccupa il fatto che, mentre si è decretato il pensionamento anticipato del diesel, manca una politica a livello europeo per accompagnare il settore dell’auto e della mobilità verso l’obiettivo zero emissioni».
Il gruppo Fca ha immatricolato a giugno 90.249 auto nell’Europa dei 28 più Paesi Efta, il 13,55% in meno dello stesso mese dell’anno scorso. La quota di mercato è in calo dal 6,4 al 6,1%. Nel primo semestre 2019 le vetture vendute da Fca sono 540.540, con una flessione del 9,5% rispetto all’analogo periodo del 2018. La quota di mercato è pari al 6,4% (era 6,9%).
Corriere.it