Arrivano segnali di miglioramento dal mercato del lavoro nel primo trimestre. Secondo i dati diffusi dall’Istat nei primi tre mesi dell’anno è tornato a crescere il numeri di occupati è tornato a salire dopo due trimestre consecutivi, registrando 25 mila posti in più. L’aumento – sottolinea l’istituto – è il risultato della crescita dei dipendenti permanenti (+47 mila, +0,3%) e degli indipendenti (+7 mila, +0,1%) a fronte di una flessione dei dipendenti a termine (-29 mila, -1,0%). A livello tendenziale, cioè rispetto allo stesso periodo dell’anno passato, si riscontra una crescita di 144 mila occupati (+0,6% in un anno).
In lieve calo il tasso di disoccupazione, il numero delle persone senza un impiego ma impegnati a cercarlo sul totale della forza lavoro, che scende al 10,4% (-0,2 punti). ll tasso di occupazione sale al 58,7%, il numero delle persone con un lavoro sul totale della popolazione di riferimento, sintesi dell’aumento per le donne (+0,3 punti) e della stabilità per gli uomini; alla crescita del Nord (+0,4 punti) si contrappone la diminuzione nel Centro e nel Mezzogiorno (-0,1 punti in entrambi i casi).
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