Cittadino americano dalla nascita: è uno dei tre requisiti (avere compiuto i trentacinque anni e risiedere negli States da almeno quattordici anni, sovaldi gli altri due) che la Costituzione USA richiede per ricoprire la carica di presidente.
Ora, medical il senatore repubblicano Ted Cruz – il primo a dichiarare ufficialmente di essere in corsa per White House 2016 – non possiede tale requisito essendo nato in Canada.
Si discute – e il Nostro pensa di poter forzare in questo senso la situazione – si discute se il fatto che sua madre sia a tutti gli effetti una cittadina americana (il padre è di origini cubane) possa concedere una via d’uscita.
Ne dubito, ed anche se, per il vero, negli ultimi tempi, alla caratteristica in questione si è badato molto meno (la qual cosa non significa che una volta investiti della questione i tribunali non intervengano decidendo negativamente in merito).
Già il padre di Mitt Romney, George, avversario sconfitto da Richard Nixon nelle primarie GOP del 1968 scese nell’agone pur risultando nato in una missione mormone collocata in Messico.
Già il senatore John McCain, sfidante di Obama nel 2008, era nato a Panama allora però protettorato USA.
Già dello stesso Barack Obama si è fortemente dubitato al riguardo (sarebbe arrivato alle Hawaii pochi giorni dopo la nascita).
Certo è che non tanto le oramai ‘normali’ origini ispaniche del candidato quanto la forzatura che propone dimostra come la Carta costituzionale si dimostri, per questo verso, vulnerabile.