Elba No Rain è una proposta degli operatori turistici dell’isola, che scommettono sul sole per attrarre nuovi turisti meteo-dipendenti
Mentre le temperature sono in picchiata in piena primavera, gli operatori turistici dell’Isola d’Elba scommettono sul sole: fino a fine maggio rimborsano il costo del pernottamento se durante la giornata ci sono più di due ore di pioggia. L’iniziativa si chiama Elba No Rain (le strutture aderenti sono su visitelba.info/elbanorain), ed è tutt’altro che azzardata nonostante le ultime giornate grigie.
Il microclima dell’Elba, infatti, è molto particolare: le previsioni che vanno oltre i 7 giorni vengono spesso smentite. «Negli ultimi tre anni, nel periodo tra aprile e maggio si sono susseguite le previsioni a più di 7 giorni di anticipo che segnalavano pioggia, ma in realtà nel 36% dei casi il meteo è stato smentito da weekend caratterizzati da un clima generalmente sereno che ha permesso agli ospiti di godersi a pieno la vacanza», ha fatto sapere Claudio Della Lucia, Coordinatore Gestione Associata Turismo dell’Isola d’Elba. L’iniziativa, in effetti, parte da una meteo-dipendenza che accomuna molti e che determina troppo spesso il destino dei viaggio (a spese degli esercenti).
Secondo una ricerca commissionata dalla stessa VisitElba, il 72% degli italiani ritiene che le previsioni siano sempre affidabili, il 62% le guarda almeno una volta al giorno, e quando bisogna partire si comincia a controllare con una certa insistenza già settimana prima. Il 9% con meteo sfavorevole se può annulla la propria vacanza, e così ogni weekend di pioggia determina il 20% in meno delle presenze. Con Elba No Rain perciò gli operatori vogliono rimediare, ma anche proporre un nuovo pretesto di viaggio in quest’isola che con i suoi borghi, miniere, prodotti tipici, in realtà ha tanto da offrire anche in caso di temporali. L’iniziativa andrà avanti tre anni, probabilmente anche in autunno. Non resta che provare.
Fabiana Salsi, Vanity Fair