In Italia, la quota di ragazzi iscritti al terzo anno di scuola media che non raggiungono la sufficienza è del 34,4% in italiano, del 40,1% in matematica. E’ quanto emerge dal rapporto dell’Istat sugli obiettivi per uno sviluppo sostenibile Sdgs 2019, da cui emerge che una percentuale più elevata di ragazze si situa sotto la sufficienza nelle competenze matematiche, mentre per la lettura la situazione si inverte.
Molte sono le differenze territoriali, di genere e di provenienza, spesso determinate da fattori che alimentano le disuguaglianze nell’accesso alle opportunità educative. Campania, Calabria e Sicilia sono le regioni che presentano le percentuali più alte di studenti con scarse competenze alfabetiche e numeriche. Tra gli studenti che frequentano le seconde classi delle scuole superiori, il 33,5% non raggiunge un livello sufficiente nelle competenze alfabetiche e il 41,6% in quelle numeriche.
In Italia, il 27,9% dei giovani 30-34enni possiede un titolo terziario. L’obiettivo nazionale previsto da Europa 2020 è stato così ampiamente raggiunto.Tuttavia, il livello rimane molto inferiore alla media europea e superiore soltanto a a quello della Romania. Per le donne,la quota di 30-34enni laureate è del 34%, per gli uomini del 21,7%.
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